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Lutto nel mondo della ristorazione per la morte di Luigi De Carolis, per tutti “Speedy”

RICOVERATO all'ospedale "Mazzoni" di Ascoli, è improvvisamente deceduto la scorsa notte. Fino a ieri sera, con messaggi e sui social, ha continuato a seguire i suoi clienti a cui era legato da rapporti che andavano ben oltre il lavoro. Aveva 62 anni. Conosciuto e stimato in tutte le Marche. Il ricordo della "Ciù Ciù" di Offida
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“Speedy”

Si è spento improvvisamente questa notte all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli Luigi De Carolis, per tutti, da sempre, “Speedy”. Ascolano, 62 anni, era molto conosciuto nel settore del vino e della ristorazione dove lascia un grande vuoto. Fino a ieri sera, incredibile, nonostante fosse in ospedale con messaggi e sui social ha continuato a seguire i suoi clienti, a cui era legato da rapporti che andavano ben oltre il lavoro.

“Speedy”, che da tanti anni viveva a Pagliare del Tronto, era conosciuto e stimato in tutto il Piceno e nelle Marche. Un grande professionista che la famiglia Bartolomei, a nome di tutti i dipendenti dell’azienda Ciù Ciù di Offida, vuole ricordare così:
“Vorremmo avere parole, che non abbiamo. Ora c’è solo dolore, e immagini. Immagini di Luigi, del suo sorriso, della sua energia, della sua gioia di vivere. La consapevolezza di quanta gioia e sentimento abbia donato alla vita di tutte le persone che hanno avuto il privilegio di incontrarlo, conoscerlo, viverlo, apprezzarlo. Questa è l’immagine che avremo sempre di lui. Della sua forza e della sua voglia di riempire ogni giorno con tutto il bello che la vita può regalare, per sé ma soprattutto per gli altri.
In questo immenso e squassante dolore, ci è di piccolo conforto il pensare che lui è presente, sarà sempre presente, e non vorrebbe saperci affranti, non vorrebbe lacrime, ma la gioia di tutto l’amore che ci ha donato nel suo percorso di vita. Non ci sono parole…ma vane sono le parole ora che può leggere nei nostri cuori…
Luigi De Carolis lascia la moglie Anna e il figlio Andrea. Il funerale verrà celebrato lunedì 21 novembre alle ore 10,30 nella chiesa di San Paolo a Pagliare.

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