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Caso Wick, l’Area Vasta 5 paga i risarcimenti ai familiari delle vittime 

LA CORTE di Assise di Macerata aveva condannato l'infermiere all'ergastolo e l'Asur a riconoscere una provvisionale di 710.000 euro totali (tra 40.000 e 10.000 a persona) per i parenti delle vittime dell'infermiere della Rsa di Offida e circa 75.000 di spese legali
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Costerà cara all’Area Vasta 5 – in queste ultime settimane di vita – la terribile vicenda di Leopoldo Wick, l’infermiere condannato lo scorso giugno all’ergastolo per sette omicidi ed un tentato omicidio, ai danni di anziani ospiti della Rsa di Offida.

 

La Corte di Assise di Macerata, con sentenza del primo giugno scorso, aveva anche riconosciuto la responsabilità civile a carico dell’Asur Area Vasta 5, della quale l’infermiere era dipendente, condannando la Sanità picena a risarcire i parenti delle vittime, con il pagamento di provvisionali, per il momento (quindi la batosta potrebbe arrivare in seguito), tra i 40.000 euro e i 10.000 a familiare, in base al grado di parentela (figlio, fratello, nipote), 30.000 euro per i figli della vittima del tentato omicidio.

 

Oggi, 21 novembre, con determina del direttore di Area Vasta 5 Massimo Esposito (sub commissario fino al 31 dicembre), sono stati liquidati i  risarcimenti, ai quali si sono aggiunte le spese legali.

 

La somma stabilita dalla Corte di Assise di Macerata recita di un totale di 710.000 euro, come provvisionale per tutti i familiari, oltre alle spese legali che complessivamente sono di quasi 75.000 euro.  

 

A Wick veniva contestato di aver causato – tra il 2017 ed il 2019 – la morte dei pazienti somministrando «consapevolmente e deliberatamente» insulina e psicofarmaci, che per dosi «ampiamente superiori ai range terapeutici» e tipologia erano assolutamente controindicati e tali da portare alla morte, anche in considerazione – aggiunge l’accusa – «degli effetti delle somministrazioni multiple e ripetute, delle quantità elevatissime deliberatamente somministrate, che raggiungevano concentrazioni tossiche e concentrazioni letali, delle combinazioni tra farmaci e della situazione degli specifici pazienti a cui venivano somministrati».

 

Le vittime sono Lucia Bartolomei (morta il 10 febbraio 2019), Vincenzo Gabrielli (25 febbraio 2019), Domenica Grilli (1 novembre 2018), Luigi Salvucci (2 novembre 2018), Antonietta Maria Valentini (11 dicembre 2018), Lucia De Angelis (2 novembre 2018), Teresa Vagnoni (8 gennaio 2017).

 

Wick è stato assolto dall’omicidio di Domenica Alfonsi, morta il 16 luglio 2018, perché il fatto non sussiste.

 

Altra condanna per il tentato omicidio di Giuseppina Cameli, mentre lo ha assolto dai tentati omicidi di Giuseppe Galiè, Loriana Cantarelli e Ulderica Chiappini (perché il fatto non sussiste).

 

m.n.g.


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