I pomeriggi del vernacolo: al Centro ADA irrompe il Carnevale

ASCOLI - Una serie di appuntamenti dedicati a “L’uddema cosa seria che c’è remast è lu Carnevale” con i grandi protagonisti della festa in maschera
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Maurizio Cacciatori e Giorgio Fiori del Centro ADA, e Erminia Tosti Luna

 

Dopo i pomeriggi dedicati al vernacolo ascolano che per diverse settimane hanno visto avvicendarsi con proprie performances i principali cultori del dialetto, il Centro culturale ADA-Bruno Di Odoardo di Pennile di Sotto (Via Lazio) ha promosso una nuova iniziativa dedicata al Carnevale di Ascoli che vedrà dodici protagonisti i quali racconteranno i segreti di come sono nate idee, travestimenti e gli sketch più esilaranti del loro repertorio.

 

La rassegna si intitola “L’uddema cosa seria che c’è remaste è lu Carnevale”. Il primo appuntamento è stato con Erminia Tosti Luna (coadiuvata da Maurizio Cacciatori) ha ripercorso la storia del Carnevale ascolano attraverso le pagine del libro scritto dal marito Luca Luna.

 

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

 

Venerdì 2 dicembre con Flavia Cenciarini, Nico Stallone e Pietro D’Ottavi; venerdì 16 dicembre con Franco Laganà; venerdì 13 gennaio con Zé Migliori; venerdì 17 gennaio con Zé Vanni, Alberto Ercoli e Paolo Fratoni; venerdì 20 gennaio con Carmelita Galiè e Pino Di Teodoro; venerdì 27 gennaio con il presidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli Marco Olori accompagnato da Stefano Traini; venerdì 10 febbraio, alla vigilia del Carnevale 2023, appuntamento con tutti i protagonisti degli incontri in maschera e degustazione della cucina tipica di Carnevale.


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