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Dopo l’inseguimento in A14 la Polstrada blocca un’auto alla Sentina: il conducente fugge a piedi ed è ricercato, a bordo anche una donna e una bimba, recuperata la refurtiva

LA VETTURA è stata intercettata nel tratto fermano dalla Polizia Autostradale di Porto San Giorgio che l'ha seguita fino al casello di San Benedetto. La Fiat Croma è stata poi costretta a fermarsi dopo aver imboccato la strada senza uscita di Porto d'Ascoli. A bordo c'erano altre due persone, oltre ad orologi e banconote, probabile provento di un furto commesso a Porto Sant'Elpidio. Proseguono le indagini
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di Giorgio Fedeli

 

Tutto è partito da un sospetto degli agenti della Polizia Autostradale di Porto San Giorgio, guidata dal comandante Williams Di Mizio, che ha notato una Fiat Croma sospetta transitare in direzione sud nel tratto fermano dell’autostrada A14.

 

Hanno deciso di seguirla poi, quando hanno intimato l’alt, hanno avuto la conferma che i loro sospetti erano fondati. La Croma anzichè fermarsi ha accelerato e ne è nato un inseguimento lungo l’autostrada. L’hanno tampinata fino a che non ha lasciato l’A14 al casello di San Benedetto. La vettura si è poi diretta verso Porto d’Ascoli imboccando, dopo circa un chilometro, la strada che conduce alla Sentina. Una strada che non ha sbocchi, senza uscita.

 

A quel punto il conducente della Croma è sceso dall’auto fuggendo a piedi e facendo perdere le proprie tracce. I poliziotti si sono allora concentrati sull’auto all’interno della quale c’erano una donna e una bimba. La passeggera ha detto di non conoscere la persona che era alla guida poi, essendo sprovvista di documenti, è stata accompagnata al Commissariato di Polizia di San Benedetto.

 

Ma non finisce qui. All’interno della vettura hanno trovato orologi e banconote, alcune anche di valuta estera che, si pensa, probabile provento di furto. Nell’abitacolo, infatti, c’erano anche arnesi da scasso.

 

La Polizia Autostradale è impegnata nelle ricerche del fuggitivo, ma stanno anche valutando la posizione della donna. Sia l’auto – sprovvista di assicurazione e priva di revisione – che il materiale trovato al suo interno sono stati posti sotto sequestro. La presunta refurtiva potrebbe essere riconducibile a un furto messo a segno nel pomeriggio in un appartamento di Porto Sant’Elpidio (Fermo), lungo la Faleriense.


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