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Il rimorchio del tir si ribalta e schiaccia un’ambulanza: due morti e tre feriti (Video e foto)

DALLE MARCHE - Le vittime della tragedia di Chiaravalle (Ancona) sono il conducente del mezzo di soccorso, il 28enne Simone Sartini, dipendente della Croce Rossa e il paziente 81enne Cosimo Maddalo. Sconcerto nel mondo dell'emergenza sanitaria e della Cri
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L’incidente a Chiaravalle

di Alberto Bignami

Tragedia a Chiaravalle (Ancona), lungo la superstrada 76 allo svincolo per l’autostrada.

 

Il bilancio dell’incidente, che ha coinvolto un tir, un suv e un’ambulanza della Croce Rossa, è di due morti e tre feriti, uno dei quali trasportato con “Icaro” all’ospedale Torrette di Ancona.

Le vittime sono l’autista dell’ambulanza, dipendente della Croce Rossa di Senigallia, il 28enne Simone Sartini di Senigallia, e il paziente 81enne, senigalliese, Cosimo Maddalo, che veniva trasportato dall’ospedale senigalliese a  Torrette.

Sul retro dell’ambulanza vi era anche un secondo dipendente della Cri, di 59 anni, trasportato con Icaro a Torrette a seguito delle fratture riportate al costato e lievi ferite alla testa.


Quello che si stava effettuando, era un servizio cosiddetto ‘Secondario’ durante il quale si procedeva non in emergenza.

La tragedia si è consumata quando, stando ad una prima ricostruzione effettuata dalla polizia Stradale, un tir – che trasportava balle di fieno dirette ad Abu Dhabi, e che viaggiava in direzione del porto – nell’affrontare la curva della rampa, ha avuto uno spostamento del carico all’interno del container che stava rimorchiando.

Non si sa ancora se l’invasione della corsia di marcia sia avvenuta per motivi meccanici o a seguito della condotta del

L’ambulanza della Cri rimasta schiacciata dal tir

conducente, un 30enne di origine rumena, che verrà ascoltato con un interprete poiché non parla l’italiano.

 

A seguito di ciò, il peso del rimorchio si è sbilanciato sulla sinistra finendo sopra all’ambulanza che sopraggiungeva in senso opposto. Subito dopo il mezzo di soccorso si trovava un Suv Bmw.

L’automobilista, un 60enne di Ancona è rimasto coinvolto solo in parte nell’incidente, senza rimanere ferito. E’ lui che, sceso dalla vettura, ha allertato i soccorsi.

«Il tir si è rovesciato in curva è la testimonianza del conducente del Suved è venuto addosso a l’ambulanza che si trovava davanti a me, a pochissima distanza. In questa tragedia – fa con un filo di voce – mi sento un miracolato».

Tutto è avvenuto in pochi istanti. Forse, talmente pochi che non ci si è nemmeno riusciti a rendere conto della disgrazia che stava avvenendo.
L’automobilista è rimasto illeso così come il camionista, anche lui sotto choc.

«Sono sceso dall’autoproseguee mi sono reso conto che soccorrere chi stava

 

nell’ambulanza era praticamente impossibile. Non si riusciva ad arrivarci, ad entrare. Abbiamo chiamato i soccorsi e sono arrivati».

In strada era un inferno di lamiere. Vigili del fuoco e personale medico e sanitario hanno fatto di tutto mentre la Polizia Stradale provvedeva a chiudere la strada.

Infilatisi tra le lamiere del mezzo di soccorso, hanno estratto il soccorritore che si trovava dietro l’ambulanza, affidandolo subito alle cure dell’équipe di Icaro.

L’81enne era invece rimasto schiacciato dalla testa in giù. Coperto dal tir anche il corpo del povero Simone. Le due vittime sono state estratte dalle lamiere solo una volta che, con l’aiuto di una gru, il container è stato sollevato e l’orologio segnava le 14 trascorse da pochi minuti.

 

La tragedia accaduta, ha sconvolto il mondo dell’emergenza sanitaria.
«Giornata tristissima per la nostra Associazione, per la nostra categoria e per tutte le Organizzazioni di Volontariato
– ha fatto sapere l’Associazione Conducenti Emergenza Sanitaria delle Marche. Esprimo, a nome di tutta l’Associazione Co.E.S. Marche il cordoglio per la tragica perdita del collega Autista e del paziente che stavano trasportando. Vicinanza e una pronta guarigione, pregando per la vita del collega Autista Soccorritore che era a bordo del mezzo, e ci stringiamo al dolore delle famiglie e della Croce Rossa Italiana – Comitato di Senigallia».


Profondo cordoglio anche dal presidente nazionale della Cri, Francesco Rocca. «Giornata tristissima per la #CroceRossa: a Chiaravalle (Ancona) un grave incidente ha coinvolto una nostra ambulanza. L’autista e il paziente hanno perso la vita. Gravissimo un secondo soccorritore. “Esprimo, a nome di tutta l’Associazione, il cordoglio per la tragica perdita del nostro autista e del paziente a bordo. Preghiamo per la vita del secondo soccorritore e ci stringiamo al dolore delle famiglie e della Croce Rossa Italiana – Comitato di Senigallia».

 

 

L’incidente a Chiaravalle


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