di Franco De Marco
Bellissima serata lirica, nel Teatro dei Filarmonici di Ascoli, per il concerto in occasione del “Memorial Carlo Cava”, giunto alla terza edizione e che sta diventando sempre più conosciuto e apprezzato a livello nazionale.
L’assessore comunale Donatella Ferretti ha consegnato il premio alla carriera al basso Ildebrando D’Arcangelo, vera stella della lirica internazionale, che ha entusiasmato il pubblico eseguendo alcune famose arie liriche anche in duetto (che duetto!) con il baritono ascolano Vittorio Vitelli e con il giovane soprano Sabrina Sanza che si è fatta apprezzare per musicalità e colore vocale.
Altro protagonista della serata il Coro Ventidio Basso di Ascoli, diretto dal maestro Giovanni Farina, che ha offerto una ulteriore dimostrazione del suo alto livello artistico (“Patria oppressa” emozionante).
Ad accompagnare al pianoforte i cantanti c’era il maestro ascolano Cesare Catani, altra eccellenza artistica ascolana, giustamente definito da Vittorio Vitelli, presentatore spigliato dell’appuntamento e vero regista della manifestazione oltre che cantante, “un’orchestra alla tastiera”.
Insomma un pomeriggio lirico che il folto pubblico presente ha applaudito a ripetizione e con ovazione finale. Tutti hanno capito la qualità artistica del concerto.
Il mattatore della serata è stato naturalmente il pescarese Ildebrando D’Arcangelo che ha regalato esecuzioni da manuale, con voce di rara estensione e intensità interpretativa, toccando il top nell’aria “Là ci darem la mano” dal “Don Giovanni” di Mozart suo cavallo di battaglia. Vittorio Vitelli l’ha definito “il miglior Don Giovanni del teatro odierno”.
Il “Memorial Carlo Cava” è stato organizzato dall’associazione Coro Ventidio Basso e dal Comune di Ascoli per ricordare un figlio illustre della città come il basso Carlo Cava”, scomparso nel 2018 dopo una prestigiosa carriera in tutto il mondo, come hanno ricordato in apertura il vice presidente del Coro Alessio De Vecchis e l’assessore Donatella Ferretti. In sala anche il presidente della Fondazione Rete Lirica delle Marche Francesco Ciabattoni.
Ildebrando D’Arcangelo, quasi commosso, si è dichiarato onorato del premio ricevuto.
«Nel panorama internazionale – si legge nella motivazione del premio – è un esempio di basso cantabile che riesce ad affrontare con rara efficacia un repertorio variegato che va da quello mozartiano e quello verdiano. La sua voce è uno scrigno di perle».
C’è da augurarsi che questo “Memorial Carlo Cava” possa crescere sempre di più e diventare una passerella per grandi voci.
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