Sono partiti dal nido “Lo Scoiattolo” di Monticelli, Ascoli, i controlli alla vista sui più piccoli promossi nell’ambito del progetto pilota permanente “Vediamoci al nido”.
Gli screening visivi mirano a contrastare la diffusione dell’ambliopia (conosciuta anche come “occhio pigro”), condizione in cui la funzione visiva di un occhio è ridotta o assente.
Nei prossimi mesi saranno coinvolti tutti e quattro i nidi del comune di Ascoli, per un totale di 154 bambini. Le visite si svolgeranno tutti i mercoledì mattina fino al marzo del prossimo anno e sono organizzate dal Centro “Officina dei Sensi”.
«I piccoli – racconta Chiara Mastantuono, coordinatrice del Servizio di riabilitazione dell’Officina dei Sensi, sul posto insieme all’ortottista Irene Di Sanzo – hanno risposto bene.
L’esame è del tutto indolore e non invasivo ha una durata di 15 minuti ed è molto simile a una foto. Grazie a uno strumento che indentifica ipermetropia, astigmatismo e miopia riusciremo ad avere un quadro chiaro della salute visiva dei bambini già nei primissimi anni di età».
Tra i partner del progetto, l’Unione Ciechi e Ipovedenti di Ascoli e Fermo (Uici), l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Ascoli con l’assessore Massimiliano Brugni, il Lions Club Host di Ascoli e la cooperativa Virtus che gestisce i servizi dei nidi. Lo screening rientra nella programmazione del progetto nazionale AMGO.
«Grazie alla sinergia che si è creata con tutti i partner – spiega la presidente Uici di Ascoli e Fermo, Gigliola Chiappini – il nostro Centro è in grado di offrire percorsi efficaci e continuativi in grado di garantire ai bambini una migliore qualità di vita».
«In questi giorni partita un’importante iniziativa permanente sul territorio cittadino – commenta Mirco Fava, direttore del Centro – che sarà ampliata e sviluppata nelle prossime settimane anche attraverso screening per adulti».
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