Teatro Filarmonici pieno per un’atmosfera magica ad Ascoli in occasione di “Lezioni di meraviglia”, incontro-spettacolo con Maura Gancitano e Andrea Colamedici (filosofi, scrittori e ideatori del progetto Tlon) organizzato e finanziato dall’associazione culturale “Civiltà Picena”. È stato un dialogo, uno scambio dialettico ed emotivo di riflessione e confronto sull’arte di meravigliarsi, sulla società della performance.
Un viaggio filosofico da Aristotele ai nostri giorni, un invito a osservare, custodire, ricordare, fiorire, non giudicare ma interrogarsi, indagare, cercare lo stupore e alimentarlo, a non dare per scontato il mondo, a misurarsi con la complessità e l’incoerenza delle cose che accadono, a “contemplare”, rendere sacro uno spazio, circoscriverlo e attraversarlo con lo sguardo poetico. A prendersi cura di sé, ricordando che “la vita non va allungata, va allargata” come diceva Seneca.
La serata è stata aperta dalla presidente Maria Gabriella Alboini e introdotta da Donatella Ferretti, assessore comunale e docente di filosofia, madrina di “Civiltà Picena” di cui è membro del direttivo insieme a Elisabetta Mariani, Marina Germani e Achille Buonfigli.
In chiusura la preziosa connessine tra meraviglia e sacro del vescovo Gianpiero Palmieri che ha chiacchierato con i “Tlon” sulle scalette del palcoscenico. “Civiltà Picena” è nata dalla volontà di alcuni professionisti ascolani, impegnati nella promozione territoriale, per la salvaguardia, la valorizzazione e la diffusione della civiltà picena, le sue radici, il suo patrimonio.
L’Associazione è attiva da due anni e anche durante la pandemia covid ha lavorato per costruire sinergie e programmare azioni che oggi trovano attuazione e confronto con le istituzioni e la cittadinanza, per collaborare all’obiettivo comune di rendere Ascoli attrattore culturale e turistico.
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