Ladri a Poggio di Bretta: sventato il primo colpo, si rifanno a tempo record nell’appartamento di un vicino di casa

di Andrea Ferretti

Inizio di febbraio con serata nera, in tutti i sensi, per la piccola frazione ascolana di Poggio di Bretta dove sono tornati a colpire i ladri. Ne è stato visto solo uno, ma è molto probabile che non si tratti di un solitario. E’ accaduto tutto tra le ore 18 e le 19 di ieri mercoledì 1 febbraio. Due colpi in rapida sequenza: il primo furto è stato sventato perchè la proprietaria è rientrata in casa causando la fuga del malvivente, il secondo è andato purtroppo a segno. Una successione per nulla consueta, anzi quasi difficile da credere, che testimonia la temerarietà di chi è dedito a questa attività di furti con scasso. Un pericolo in più, eccome.

Poggio di Bretta

I ladri hanno puntato con decisione su Via Balena, via sotto strada rispetto alla Provinciale che taglia in due il piccolo centro alle porte di Ascoli. Una frazione in passato più volte teatro di truffe e raggiri perpetrati, quasi sempre, ai danni di persone anziane.

Nel primo caso ai banditi è andata male, mentre la proprietaria se l’è cavata con un grosso spavento e una vetrata da sostituire, danno che per sua fortuna poteva essere più rilevante.

Nel secondo caso il ladro (i ladri) è entrato in un appartamento facendo razzia di tutto quello che è riuscito a portar via, soprattutto preziosi e altri oggetti di valore. Un classico. Purtroppo.

Vediamo come sono andate le cose. La signora è uscita per la consueta breve passeggiata serale con il suo cagnolino. Il ladro, che nei giorni precedenti come da copione aveva sicuramente effettuato controlli e sopralluoghi, appoggiato da almeno un complice, non ha però fatto bene i suoi conti. Infatti dopo un pò la donna si è di nuovo diretta verso casa.

Il cagnolino al guinzaglio ha iniziato ad abbaiare in modo inconsueto. E’ stata un questione di attimi perchè a quel punto il ladro è fuggito facendo perdere le tacce in un baleno. Un altro classico. Purtroppo.

Lei ha fatto appena in tempo a chiedere aiuto e a telefonare ai Carabinieri che ha visto la vetrata attraverso cui il ladro era entrato in casa infrangendola.

Dopo un pò sono arrivati i Carabinieri che hanno ascoltato il racconto di quanto accaduto. Poi, mentre stavano effettuando i primi rilievi per cercare qualche traccia utile per poter risalire a nome e volto del ladro (o ladri), sono stati raggiunti da una seconda richiesta di aiuto.

Una richiesta identica a quella lanciata poco prima dalla signora che era lì con loro. Era l’sos di una famiglia che abita a pochi metri. Vicini di casa insomma i quali, rincasati, hanno trovato la spiacevolissima sorpresa del furto messo a segno.

Essendo i due colpi avvenuti in un breve lasso di tempo, ha dell’incredibile come il ladro (i ladri) si sia diretto nella seconda abitazione (vuota) con assoluta temerarietà, noncurante dell’allarme lanciato dalla signora e dello scontato arrivo delle Forze dell’ordine.

A questo punto è verosimile che, indisturbato, il ladro (i ladri) abbia colpito la seconda volta con i Carabinieri presenti nell’abitazione del precedente tentato colpo.

Dei ladri per ora nessuna traccia. Ancora un classico. Purtroppo