di Giuseppe Di Marco
L’Autorità di Sistema Portuale avvia le indagini propedeutiche ai lavori di dragaggio al largo del molo sambenedettese: proprio oggi è iniziata la scansione magnetometrica del fondale dell’imboccatura.
In particolare, è stato disposto l’inizio delle indagini tecniche necessarie al dragaggio dell’imboccatura del porto di San Benedetto che vengono svolte dalla ditta “Ediltecnica srl”. Da sabato 4 febbraio è infatti in vigore l’ordinanza dell’Autorità che dispone la restrizione del traffico all’imboccatura dell’approdo per permettere l’esecuzione dei rilievi magnetometrici finalizzati a valutare la presenza di residuati bellici nell’area che sarà poi oggetto dei lavori.
La misura sarà in vigore per il tempo necessario a completare l’indagine, circa 30 giorni. Le scansioni sono svolte dalla motobarca “Carla”, la cui presenza nell’area indica lo svolgimento di lavori: in questi casi, tutte le imbarcazioni in ingresso o in uscita dal porto sambenedettese dovranno contattare la Capitaneria di Porto via radio (canale 16 VHF – 156,800 Mhz) oppure via telefono (0735 586711) e chiedere l’autorizzazione alla navigazione in via preventiva.
Nel corso dei lavori, le imbarcazioni autorizzate alla navigazione dovranno prestare massima attenzione, procedere con cautela e a velocità ridotta, dare precedenza alle unità in uscita e attenersi strettamente alle indicazioni fornite dall’Autorità marittima. Si sottolinea soprattutto la necessità di evitare in ogni caso l’attraversamento del canale di transito in contemporanea con altre imbarcazioni.
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