Addetti alla ristorazione delle Rsa sul piede di guerra: «Cronici ritardi nel pagamento dello stipendio»

La Rsa Luciani di Ascoli

Gli addetti al servizio ristorazione delle Rsa dell’Ast Ascoli, ex “Luciani” di Ascoli e di quella di Acquasanta) sono sul piede di guerra per  dell’Azienda Sanitaria Territoriale Ascoli Piceno, «per i cronici ritardi nel pagamento delle retribuzioni e il mancato pagamento della tredicesima mensilità».

E, insieme con il sindacato Usb, hanno proclamato lo stato di agitazione e sono pronti allo sciopero. E’ stata pertanto attivata la procedura di raffreddamento in Prefettura.

I lavoratori sono dipendenti della ditta che ha preso in appalto il servizio di ristorazione, per conto dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli.

«Una situazione insostenibile – si legge nella nota sindacale – che si trascina da molto tempo derivante dal fatto che le retribuzioni, da oltre un anno, vengono sistematicamente corrisposte con notevole ritardo senza mai rispettare un giorno fisso del mese.

Ciò ha determinato e determina ancora, rilevanti problematiche in capo ai dipendenti, i quali, hanno comunque continuato e continuano a prestare regolare attività lavorativa.

Auspichiamo che l’incontro in Prefettura, possa produrre dei risultati concreti ed immediati per lavoratrici e lavoratori sotto il profilo economico oltre a sistemare definitivamente l’intero appalto la cui gestione lede la dignità personale e professionale di tutti gli addetti.

In difetto, come Usb saremo affianco ai lavoratori per ristabilire diritti e dignità che sembrano oramai valori smarriti, dando seguito a tutte le iniziative di mobilitazione necessarie, compreso lo sciopero, per ribadire che non si può accettare il ripetersi continuo di questi ritardi nel pagamento degli stipendi oltre ad altre difficoltà di carattere organizzativo, considerata anche la natura pubblica dell’appalto».