La vittoria di Elly Schlein, esulta il comitato regionale che l’ha sostenuta

SEGRETRIA DEM - La soddisfazione della coordinatrice Meri Marziali, sindaco di Monterubbiano (Fermo), che si è molto impegnata insieme al sindaco di Arquata Michele Franchi e Luca Piermartiri del Pd Fermano. Poi la stoccata: «Nessun consigliere regionale e nessun parlamentare ha appoggiato la sua candidatura»
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A sinistra Meri Marziali e Elly Schlein. A destra Michele Franchi (sopra) e Luca Piermartiri (sotto)

«Insieme ad Elly Schlein, abbiamo scritto una pagina straordinaria. Lo abbiamo fatto grazie ad una donna che è stata capace di muovere un eccezionale entusiasmo, dentro ed intorno al Partito Democratico. Quell’entusiasmo che da anni si era spento nella nostra comunità politica, ma che siamo stati capaci di ritrovare confrontandoci per mesi con tantissimi cittadini».
Immediato il commento del comitato regionale delle Marche per Elly Schlein, attraverso le parole di Meri Marziali, sindaco di Monterubbiano (Fermo).
«Abbiamo costruito questo percorso parlando di lavoro, di sanità, di ambiente, di futuro, di diritti. È stato faticoso – prosegue – ma abbiamo scelto di esserci sin dal primo istante in cui Elly ha deciso di mettersi a disposizione. Insieme al segretario provinciale del Pd di Fermo, Luca Piermartiri, e al sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi abbiamo dato vita al suo comitato regionale, nel quale oltre ai compagni di “Articolo Uno” avevamo pochi amministratori locali ed eravamo solo tre sindaci.
Nessun consigliere regionale e nessun parlamentare, infatti, ha appoggiato la candidatura di Elly Schlein. Per questo il risultato da noi ottenuto – con l’elezione nel Collegio 2 delle Marche (Ascoli-Fermo-Macerata) di almeno tre delegati all’assemblea nazionale del Pd, avendo vinto in tutte e tre le province – è ancor più eclatante e segna quella discontinuità sulla quale ci siamo confrontati in tutta la regione, riempiendo sale da nord a sud.
L’esito delle primarie e l’elezione di Elly a segretario nazionale, quindi, ci danno una grande responsabilità, che eserciteremo perseguendo sempre l’unità di questo nostro partito. Lo faremo lavorando insieme e coinvolgendo le migliori forze del Paese. Da oggi – conclude Meri Marziali – finalmente, la sinistra, la nostra sinistra, può rimettersi in cammino».

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