Va all’ufficio postale ed apre un libretto di 5.000 euro: ma ha utilizzato una falsa identità e, per di più, l’assegno risultava rubato. E’ accaduto a San Benedetto allo sportello di Piazza della Stazione e l’autrice del presunti reati – di sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documento di identificazione falsi, truffa e ricettazione – è una donna del Napoletano, che è stata pertanto denunciata.
A portare a termine l’operazione è stato il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza del comune rivierasco.
I FATTI – L’indagine è partita sul segnalazione, poi formalizzata, della direttrice dell’ufficio postale, dove la donna campana si era recata per aprire, appunto, il conto e versarvi l’assegno.
Gli agenti di Polizia hanno infatti accertato che, per aprire il conto, la donna aveva usato la carta di identità falsa ed intestata ad un’altra cittadina residente a San Benedetto e che l’assegno versato riguardava un risarcimento, emesso a seguito di un sinistro stradale, da una compagnia assicurativa. L’assegno in questione era stato rubato ed il furto regolarmente denunciato.
L’attività investigativa si è avvalsa anche dei filmati del sistema di videosorveglianza dell’ufficio postale e che ritraevano l’autrice intenta ad effettuare l’operazione. Le immagini ed altri indizio hanno così consentito di identificare la donna, incensurata, denunciata alla Procura della Repubblica di Ascoli.
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