Con una breve cerimonia questa mattina, mercoledì 8 marzo, l’Amministrazione comunale di Monteprandone ha intitolato una via di Centobuchi a Grazia Deledda, scrittrice italiana, prima donna a ricevere il premio Nobel per la Letteratura nel 1926.
«Con questo gesto simbolico abbiamo voluto celebrare la Giornata internazionale dei diritti della donna, ricorrenza che mette in luce il valore delle donne e le loro conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in ogni parte del mondo – ha detto il sindaco Sergio Loggi – per la sua vicenda artistica ed umana, Grazia Deledda è considerata esempio di emancipazione e riscatto femminile in un contesto storico e sociale difficilissimo. Verso la fine dell’Ottocento, infatti, le donne italiane hanno lottato per i loro diritti, per il miglioramento delle condizioni di vita e per conquistare la parità sociale. Per aver sradicato quegli stereotipi e pregiudizi di genere che spesso producono le discriminazioni e la violenza ai danni delle donne, la Deledda è stata definita, una donna che non mise limiti alle donne. Fu un’instancabile scrittrice, una donna che vinse barriere e pregiudizi, creando da sola il proprio destino e riuscendo ad essere un grande esempio per tante generazioni di donne. Ho avuto tutto quello che una donna può chiedere al suo destino: queste le parole pronunciate da Grazia Deledda, davanti all’Accademia svedese, in occasione del conferimento del Nobel – ha concluso Loggi – questo l’augurio che a nome dell’Amministrazione comunale rivolgo a tutte le donne di Monteprandone e Centobuchi in questa giornata».
Sempre in occasione della Festa della Donna, questa sera alle ore 21 al “Centro Pacetti” lo spettacolo “Felici e Contenti”: letture animate tra storia e attualità sui vari aspetti e sfaccettature della felicità, accompagnati da musica e immagini per riflettere sorridere del mondo contemporaneo per la regia di Maria Turelli. L’ingresso è gratuito. Al termine della serata un omaggio per tutte le donne presenti.
Sabato 11 marzo, alle ore 10, nel presidio “Nati per leggere” un momento dedicato alla “Giornata internazionale dei diritti delle donne”: incontro di letture condivise e promozione della lettura in famiglia per bambini e bambine in età prescolare dal titolo “C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?”. L’incontro, organizzato dai volontari e dalle volontarie di “Nati per Leggere” della Provincia di Ascoli in collaborazione con il Comune di Monteprandone e la cooperativa Pagefha, è rivolto alle famiglie con bambini e bambine da 6 mesi a 6 anni. Ingresso gratuito.
«Donne, non puntate a riprodurre il “modello maschile”: siate consapevoli della vostra peculiarità»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati