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Lotta della Liberazione, a Rotella ricordati gli eroi di Rovetino e Castel di Croce

NEL 79° anniversario presenti congiunti delle vittime, rappresentanti dei Comuni e il sindaco Giovanni Borraccini nella doppia veste di vice presidente della Provincia di Ascoli insignita della "medaglia d'oro al valor militare"
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Diversi sindaci, o loro rappresentanti, hanno partecipato, insieme ai congiunti delle vittime, alla celebrazione del 79° anniversario dei fatti che durante la Lotta della Liberazione avvennero a Rovetino e a Castel di Croce di Rotella.

 

Presente ovviamente il sindaco di Rotella Giovanni Borraccini, nella doppia veste di vice presidente della Provincia di Ascoli, che ha partecipato con il proprio gonfalone insignito nel 1973 della “Medaglia d’Oro al Valor Militare” per i fatti accaduti nel 1943 e 1944, tra cui appunto anche questo di Rotella.

 

Tra le varie fasce tricolori dei primi cittadini, anche quella della consigliera Sabrina Merli che ha rappresentato il Comune di San Benedetto. C’erano alcuni congiunti delle stragi nazifasciste e gonfaloni delle Associazioni combattentistiche e d’arma.

 

La commemorazione si è tenuta sul luogo dove nel marzo 1944 trovarono la morte anche il sambenedettese Mario Mazzocchi, Livio Danesin e Antonio Tauro, membri della “Banda Paolini”, il gruppo combattente tra i più attivi nel Piceno, che prendeva il nome dal suo comandante, il sottotenente della Guardia di Finanza Gian Maria Paolini.

 


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