Ugo Quartaroli, opera terza: “Ricordi forti”

Capponi, Quartaroli e Lanciotti durante la presentazione

di Walter Luzi

Ugo ci riprova. Nel ricco panorama letterario cittadino Ugo Quartaroli si sta distinguendo fra gli scrittori emergenti più prolifici e apprezzati. Un quarantaquattrenne medico farmacista di professione e giallista per hobby, che ha già raccolto riconoscimenti con le sue prime opere a tinte fosche. Ricordi forti, il suo ultimo lavoro, ammicca già dal titolo al protagonista della sua trilogia, il commissario Vincenzo Forti, sconfinando, stavolta però, nel thriller vero e proprio.

La presentazione ufficiale, sabato 18 marzo, alla Bottega del Terzo Settore alla presenza dell’autore, dell’editore Domenico Capponi e del moderatore e critico Paolo Lanciotti. Tutti molto attenti a non spoilerare troppo sulla trama del nuovo romanzo noir, anche se dalla copertina firmata da Maya Cantoni e da alcune… ammissioni dell’autore, si evince che tutta la storia ruota intorno all’enigma di un vecchio e noto gioco da tavolo. Lo scarabeo.

Alcuni brani tratti dal libro sono stati letti dal duo Treatrinvoce, alle cui voci un sottofondo musicale ad hoc ha conferito maggiore suggestione fra gli applausi di un pubblico accorso numeroso all’appuntamento. L’autore, in chiusura di conferenza stampa, dopo aver ringraziato i tanti che lo hanno sostenuto, a cominciare dalla moglie, in questa nuova fatica letteraria, si è soffermato su un retroscena poco simpatico dell’evento.

«Per questa presentazione – rivela Ugo Quartaroli – mi era stata concessa la “Sala Cesare Cellini”, richiesta con oltre due mesi di anticipo, al Polo Sant’Agostino. Dodici giorni prima di questa conferenza stampa il Comune me l’ha improvvisamente revocata, come è suo diritto, in caso di sopravvenuta concomitanza con altri eventi istituzionali organizzati dal Comune stesso. In fretta e furia ho dovuto cercarmi una nuova location».