Bonificato un campo coltivato abusivamente vicino alla ferrovia di Centobuchi (Le foto)

MONTEPRANDONE - Dell'operazione si è occupata la Polizia Municipale. Nell'appezzamento erano presenti anche un allevamento di animali, manufatti realizzati con materiali in ferro, legno e plastica, facilmente infiammabili, e rifiuti di diverso tipo tra i quali materiale di scarto di lavori edili
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Lotta al degrado e ai fenomeni di abusivismo che da quattro anni a questa parte l’Amministrazione comunale di Monteprandone sta cercando di prevenire e di combattere con la collaborazione della Polizia Municipale e delle Forze dell’ordine.

 

Nei giorni scorsi si è conclusa l’operazione di bonifica di un’area situata in via della Barca a Centobuchi che era stata coltivata abusivamente da ignoti.

 

Oltre a piantagioni di ortaggi e alberi da frutto, nell’appezzamento di terreno a ridosso della massicciata ferroviaria erano presenti anche un allevamento di animali da cortile, manufatti realizzati con materiali in ferro, legno e plastica, questi ultimi facilmente infiammabili, e rifiuti di diverso tipo tra i quali materiale di scarto di lavori edili.

 

L’attività di controllo portata avanti dalla Municipale, in collaborazione con gli uffici comunali, ha permesso di risalire ai proprietari dell’area che dopo un sopralluogo, hanno provveduto, a spese proprie, tramite una ditta specializzata, alla pulizia e al ripristino dello stato dei luoghi.

 

«Con la pulizia e la bonifica di questo appezzamento di terreno, siamo riusciti a restituire dignità ad un’area agricola a pochi passi dal centro urbano di Centobuchi – dichiara il sindaco di Monteprandone Sergio Loggi è uno dei tanti interventi in materia di tutela ambientale che attraverso i controlli della Polizia Municipale stiamo portando a termine su tutto il territorio comunale.

 

L’obiettivo è prevenire e risolvere possibili situazioni di abusivismo e degrado. Su questi temi abbiamo chiesto alla Polizia Locale massimo impegno e massimo sforzo e i primi risultati iniziano ad arrivare – conclude Loggi – crediamo che un territorio più pulito e sicuro è anche più bello da vivere per i cittadini di Centobuchi e Monteprandone e più attraente per i turisti che vorranno venire a farci visita».

 

FOTO DI COME ERA E DI COME E’ OGGI IL CAMPO

 


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