Un’altra panchina rossa, stavolta in Viale Vellei ad Ascoli

CONTRO la violenza sulle donne, ecco un altro appuntamento (sabato 1 aprile) con il progetto "Il coraggio di Emma". In città ne verranno installate dieci
...

 

Prosegue il progetto “Il coraggio di Emma” del comitato ascolano della Croce Rossa Italiana che, dopo quello di Maltignano, è stato accolto anche dal Comune di Ascoli. Il progetto prevede l’installazione di dieci panchine rosse in altrettante vie della città. L’ultima in Viale Vellei, a Campo Parignano, con l’inaugurazione in programma sabato 1 aprile alle ore 11.

 

Il sindaco Marco Fioravanti: «La violenza è un tema importante rispetto al quale bisogna prestare la massima attenzione, ancor più quando si parla di donne, perché i numeri di questo triste fenomeno fanno paura e impongono una seria riflessione e una profonda attività di sensibilizzazione, anche attraverso progetti come questo».

 

L’assessore comunale alla Qualità della vita Maria Luisa Volponi: «Le panchine rosse sono un simbolo forte e il fatto di dislocarle in giro per la città è un segnale importante. Ci porta a riflettere sul fatto che la violenza sulle donne è un problema evidente e quotidiano della nostra società, che spesso è sotto i nostri occhi anche se non ce ne accorgiamo. L’arma migliore che abbiamo per combattere questo dramma sociale è la sensibilizzazione, che deve partire fin dalla giovanissima età ma proseguire fino ad arrivare agli adulti. Serve un cambio culturale, di visione del ruolo della donna e di affermazione dei suoi diritti, per contrastare con forza la violenza, fisica e psicologica».

 

La presidente della Croce Rossa di Ascoli Cristiana Biancucci: «E’ un progetto di sensibilizzazione e destrutturazione degli stereotipi di genere della Croce Rossa. La violenza contro le donne è un problema diffuso e trasversale perché non conosce limiti di età, paese, professione e classe sociale. Per questo vogliamo lasciare un segno tangibile nella nostra città per sensibilizzare, e soprattutto destrutturare, gli sterotipi di genere».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X