Il questore Vincenzo Massimo Modeo e il vescovo Gianpiero Palmieri. Alle loro spalle il cappellano della Polizia Don Adam Baranski
Questa mattina, venerdì 31 marzo, nell’aula magna del Comando della Polizia Stradale di Ascoli, in occasione del precetto pasquale della Polizia di Stato, il questore Vincenzo Massimo Modeo ha donato al vescovo di Ascoli Gianpiero Palmieri, un’ampolla di olio prodotto dagli uliveti del “Giardino della Memoria” di Capaci, luogo in cui, dopo la tragica esplosione avvenuta il 23 maggio 1992, fu catapultata l’auto con i tre agenti di scorta del giudice Giovanni Falcone.
In quel luogo, curato dall’associazione “Quarto Savona 15”, che trae il nome dalla sigla radio utilizzata dall’equipaggio della Polizia di scorta al giudice Falcone e fondata da Tina Montinaro vedova del capo scorta – sono stati piantati diversi alberi di ulivo, ciascuno dedicato a una persona delle istituzioni caduta per mano mafiosa.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello, nell’approssimarsi del 31° anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, di tenere viva la memoria di quanti sono caduti per mano della mafia.
L’olio ricavato è stato donato a tutte le Diocesi italiane per essere consacrato in occasione della messa crismale della Settimana Santa ed essere poi utilizzato come olio santo nel corso dell’anno liturgico.
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