Dopo che la Caritas ha “trovato casa” a Comunanza, per impiantare il quartier generale a servizio delle parrocchie della Vicaria montana, ora ha allargato i suoi spazi, attraverso una vera e propria gara di solidarietà.
E’ stato acquistato un altro locale per soddisfare l’esigenza di stoccare beni di prima necessità da distribuire alle famiglie bisognose del territorio. Si è passati da 140 metri quadrati a disposizione a 280.
L’acquisto ha preso la forma una gara di solidarietà, come detto: la somma è stata donata da un privato ed il proprietari dell’immobile ha dimezzato la cifra di vendita.
Il notaio Cristiana Castallo e don Luca Rammella
Anche il notaio Cristiana Castallo ha rinunciato alle competenze professionali, limitando il costo del rogito alle sole spese di registrazione.
Il passaggio è stato firmato dal parroco di Comunanza don Luca Rammella. Erano presenti all’atto anche vice parroco, don Lukasz, e Natalino Marinozzi diacono coordinatore delle Caritas della Vicaria Montana della Diocesi di San Benedetto e che copre l’area dei Sibillini delle province di Ascoli, Fermo e Macerata.
Sono circa 260 le persone sostenute dalla Caritas montana, tra cui anche 4 conventi. Le richieste di aiuto da parte delle famiglie sono aumentate in maniera significativa negli ultimi tre anni, colpa pure della pandemia.
I beni alimentari sia secchi (pasta, latte, olio, biscotti e altro) che freschi (frutta, verdura e simili) vengono prelevati dal Banco delle Opere delle Carità che ha sede di ammassamento a Rubbianello di Monterubbiano. Da lì vengono distribuiti grazie all’impegno di una quindicina di volontari con mezzi dell’associazione.
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