Un momento di preghiera e di meditazione, in attesa della Pasqua, al quale tutti i fedeli sono invitati. E’ la centenaria commovente tradizione della processione del Cristo Morto che a Paggese di Acquasanta torna dopo la pandemia, con la pesantissima bara portata a spalla dai Confratelli dell’Orazione e Morte.
Muoverà alle ore 20,30 di domani, venerdì 7 aprile, verso il cimitero del capoluogo dove avverrà la prima sosta di meditazione. Poi si fermerà in Piazza Maggiore per la seconda meditazione, nella piazza di Santa Maria (terza meditazione) e in quella della Lottizzazione Vieli (quarta meditazione). Quindi si torna nella piazza antistante la chiesa di San Lorenzo per l’ultima meditazione e la benedizione finale.
Il percorso quest’anno si è allungato notevolmente, circa 4,3 km, a causa dei cantieri edili di ricostruzione a Santa Maria, ma sarà comunque illuminato da migliaia di lumini rossi come negli anni passati. I fedeli saranno accompagnati dalla preghiera e dal canto, oltre che dalla Banda musicale cittadina.
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