Spesso l’intervento sanitario su una scena del crimine richiede comportamenti e tecniche decisamente più appropriate e specifiche per evitare l’inquinamento delle prove, ma al contempo prestare le opportune cure di primo soccorso. Nasce così l’iniziativa del Comitato di Ascoli della Croce Rossa Italiana che ha organizzato una lezione per i propri operatori invitando l’Arma dei Carabinieri a tenere un incontro informativo sul “comportamento dei sanitari e dei volontari sulla scena del delitto”.
Alla lezione hanno partecipato volontari della Croce Rossa di Ascoli, Porto Potenza Picena (Macerata) e Amatrice (Rieti) con una simulazione di un omicidio – predisposto da truccatori e simulatori – sotto la regia del Comando provinciale dei Carabinieri di Ascoli. Successivamente sono state evidenziate le azioni da evitare per non alterare ed inquinare la “scena criminis”.
«Il nostro obiettivo è avere uno staff sempre più formato – dice Cristiana Biancucci, presidente del comitato Cri di Ascoli – perché alla base di tutte le nostre attività c’è prestare soccorso e salvare la vita umana. Nell’occasione sono emersi preziosi suggerimenti su come muoversi in sicurezza mantenendo sempre come priorità la salvaguardia della vita umana, limitando allo stesso tempo l’inquinamento delle prove durante l’intervento sanitario. Riproporremo questa iniziativa anche in futuro».
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