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«Mejo de cusci’ non se trova»: Jonny Greenwood e l’olio made in Marche

IL CHITARRISTA del Radiohead trascorre ormai da anni il tempo libero tra Piceno e Fermano. Un territorio che ha sempre dimostrato di amare, soprattutto dopo il sisma. Dai concerti alle ospitate fino alla "trasformazione" in produttore d'olio con il suo "Greenwood Oil", annunciato in un simpatico tweet. Le polemiche sul prezzo e la grande visibilità per la regione
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di Luca Capponi

 

Negli anni gli “avvistamenti” da parte dei fan sono stati molteplici, da Comunanza a Monte Rinaldo, da Amandola a Servigliano, da Ascoli a Fermo. Così come le occasioni ufficiali in cui non ha mai fatto mancare al territorio il proprio sostegno e la propria passione, soprattutto dopo il sisma. Concerti, composizioni, ospitate ad eventi, interviste e dichiarazioni pubbliche. Ma alzi la mano chi si aspettava…il “Greenwood Oil”.

Greenwood in visita alla Pinacoteca di Ascoli

 

Già, perchè Jonny Greenwood, il mitico chitarrista dei Radiohead, dopo avere messo radici tra Piceno e Fermano, dove trascorre le ore lontano dal lavoro in sala di registrazione o sul palco, adesso si cimenta anche nella produzione di olio. Dimostrando, dopo diversi anni, pure di avere preso una certa confidenza con il dialetto locale.

 

Il messaggio che ha postato su Twitter dopo che sul sito dei Radiohead è apparsa la prima lattina di olio in vendita, infatti, non lascia spazio a dubbi: «Sono solo poche bottiglie, ma sono davvero orgoglioso del risultato finale. Sto passando sempre più tempo con i miei amici italiani in questo bellissimo Paese. Mejo de cusci’ non se trova. Jemo a manga!».

 

Dove ovviamente l’errore sull’ultima parola non inficia il senso del messaggio, in cui Greenwood parla delle varie fasi della lavorazione del prodotto e spiega come l’etichetta sia stata disegnata da Stanley Donwood, l’artista che ha curato le copertine dei dischi della band inglese.

Il “Greenwood Oil”

 

Questa, invece, la descrizione che accompagna il prodotto.

“Questo olio extra vergine di oliva proviene dalle Marche in Italia, dove Jonny vive da 8 anni, quando non fa musica. Le olive sono tutte coltivate nella fattoria di Jonny, raccolte ogni anno da familiari e amici e spremute localmente.

Questo è il primo anno in cui l’azienda agricola produce abbastanza olio da poterlo condividere, quindi per celebrare questo primo raccolto commerciale vendiamo barattoli di questo delizioso olio, ciascuno firmato da Jonny.

Si prega di notare che questo è un prodotto artigianale, pressato e imbottigliato localmente alla fattoria. Potrebbero esserci alcune imperfezioni superficiali, come risultato del processo di riempimento, che potresti non vedere in un prodotto fabbricato in serie.

Per favore godetevi questa bottiglia mentre il suo contenuto è ancora giovane e fresco – ha un sapore migliore nelle settimane successive alla prima apertura (anche se è ovviamente sicuro da usare dopo molto più tempo). Inoltre, poiché non è filtrato, si potrà trovare un sedimento sul fondo della latta – è normale, anche se di solito non viene consumato”.

Una vecchia immagine dei Radiohead, Greenwood è il secondo da sinistra

 

Al netto delle polemiche che hanno accompagnato il lancio del prodotto, dovuta al prezzo di vendita (solo nel Regno Unito), cioè circa 60 sterline per un litro (70 euro più o meno), il buon Jonny si dimostra ancora una volta marchigiano ad honorem, donando un’altra bella finestra di visibilità alla nostra regione. E fa riflettere sulle potenzialità che le Marche, i suoi scorci, i suoi borghi e i suoi prodotti, possono vantare a livello internazionale.

 

Sulla portata artistica di Greenwood (nato ad Oxford nel 1971), infatti, poco si può discutere; da sempre anima di una delle band più amate ed influenti della storia del rock (dove milita anche il fratello Colin), con 9 album e milioni di dischi venduti (l’esordio è del 1993 con “Pablo Honey”), polistrumentista, è considerato un chitarrista top, inserito al 48º posto nella lista dei cento migliori di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Negli anni, quale autore di colonne sonore per il cinema, ha collezionato svariate nomination agli Oscar ed ai Golden Globe.

 

 

 


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