Finte intestazioni di automobili e indebita percezione del reddito di cittadinanza: denunciati dai Carabinieri di Matelica (Macerata) un 53enne ascolano e una 37enne teramana.
Tramite la riproduzione di documenti di identità arrivavano ad intestarsi numerosi veicoli che poi cedevano a terze persone, verosimilmente dietro pagamento di denaro e, contemporaneamente, falsificando le dichiarazioni dei redditi riuscivano ad ottenere il reddito di cittadinanza.
E’ questo quanto ricostruito dai militari al termine delle indagini. Per i Carabinieri l’ascolano organizzava materialmente il raggiro alterando i documenti mentre la donna, nullatenente, offriva le sue generalità ed incassava il reddito.
La truffa, messa in atto da due anni e mezzo (settembre 2020) aveva fruttato oltre 20.000 euro di sussidi e la proprietà di ben quindici auto in possesso, solo formalmente, della 37enne ma di fatto in uso a terze persone.
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