di Maria Nerina Galiè
Colle San Marco come sempre per gli ascolani si conferma la meta più gettonata nel giorno della Festa della Liberazione: anche oggi, 25 aprile, è stato preso d’assalto da gruppi di ragazzi e tantissime famiglie, nonostante il tempo che minacciava pioggia, che però è stato clemente fino a metà pomeriggio.
Come tradizione vuole il Pianoro si è riempito già ieri sera, di giovani che hanno piantato le tende, hanno mangiato “alla bell’e meglio”, bevuto forse qualcuno più del necessario (ma non si sono registrati problemi per questo), dormito poco e male. Ma di certo si sono divertiti e sono pronti a “prenotarsi” già per il prossimo anno.
Oggi, fin dalle prime ore dell’alba, si sono uniti in tanti altri, chi con mezzi propri chi approfittando della navetta che partiva dalla stazione.
Insomma, all’ora di pranzo nemmeno una mosca sarebbe riuscita a toccare terra.
Al centro di Ascoli, pochi ascolani e numerosi turisti ad apprezzare le particolarità culinarie, gli scorci suggestivi, i monumenti, le chiese ed i Musei, aperti in occasione della festa.
Ed una curiosità: una coda mai vista davanti al Caffè Meletti, in Piazza del Popolo. Il locale storico della città ha un nome che va ben oltre le mura delle cento torri.
Non era certo oggi, per via del tempo incerto, il giorno ideale per un’escursione in montagna.
Penalizzati anche i borghi interni.
Meglio il mare in quanto, male che va, si trova sempre un posto dove ripararsi.
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