Hanno cercato di raggirare un’anziana donna di 75 anni con la truffa del falso nipote e alla fine un 23enne di origine napoletana e già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato dai Carabinieri di Ascoli che hanno anche recuperato la refurtiva.
E’ avvenuto a Monticelli dove l’anziana è stata contattata al telefono da un uomo che si è qualificato come il nipote e che le ha prospettato una grave situazione debitoria della propria figlia. Poco dopo questa persona si è presentata alla porta di casa ed è riuscita ad entrare impossessarsi di 1.600 euro in contanti. Ha anche tentato di scassinare anche una cassaforte senza però riuscirci.
All’arrivo dei Carabinieri è fuggito ma è stato bloccato dai militari che erano impegnati in un servizio finalizzato al contrasto delle truffe, allertati da altri residenti del popoloso quartiere di Monticelli, anche loro raggiunti da analoghe telefonate del finto nipote.
Tentando la fuga il 23enne ha spinto e strattonato i Carabinieri e davanti al giudice ha dovuto rispondere dei reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. Probabilmente nei pressi, ad attenderlo, c’era un complice, ma di lui finora nessuna traccia. La refurtiva è stata subito recuperata e sequestrata prima di essere restituita alla donna.
Il giovane truffatore/ladro/rapinatore è stato condotto nel carcere di Marino del Tronto, lo stesso dove continuerà a soggiornare dopo che il giudice ha convalidato l’arresto confermando la detenzione in carcere per truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli autori delle precedenti, recenti truffe ad anziani, se l’erano cavata con gli arresti domiciliari.
Le raccomandazioni di tutte le forze dell’ordine sul fronte delle truffe agli anziani si sprecano. Ma evidentemente, purtroppo, sono numerose le persone continuano ad essere vittime di questi odiosi inganni.
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