Due milioni e mezzo di euro in arrivo per i Comuni dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione: il commissario straordinario per la Riparazione e Ricostruzione dal sisma 2016, Guido Castelli, a firmato l’ordinanza con cui assegna le risorse agli enti che, in partenariato, hanno presentato il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e sociale del territorio.
Grande soddisfazione da parte dei sindaci – che hanno ben chiaro il piano degli investimenti (vedi sotto) – primo tra tutti il presidente dell’Unione Montana del Tronto e Valfluvione, e primo cittadini di Palmiano, Giuseppe Amici: «Questi interventi, così ambiziosi, sono da considerarsi indispensabili per favorire la rinascita e lo sviluppo di tutto l’entroterra.
L’iniziativa “La trama e l’ordito” (è il titolo del progetto), e quanto il in essa contenuto, si aggiunge alle misure che stiamo già attuando con la Strategia Nazionale Aree Interne.
Dobbiamo lavorare tutti insieme per contrastare il fenomeno dello spopolamento dell’entroterra, e per garantire servizi a tutta la popolazione.
Mi sento quindi in dovere di ringraziare tutti i sindaci dell’Unione Montana, tecnici, funzionari amministrativi e collaboratori che hanno creduto a questo progetto strategico associato. Sicuramente va dato atto e un riconoscimento importante all’impegno del commissario Castelli e a tutta la cabina di regia di aver saputo condurre in porto un programma cosi importante e complesso».
Guido Castelli
Il nome del progetto, “La trama e l’ordito” appunto, non è stato scelto a caso: “la trama” è in grado di generare nuova occupazione e ripopolare il territorio lavorando sulle dinamiche imprenditoriali, economiche e sociali; “l’ordito”, veicolo di nuove prospettive in grado di animare e coinvolgere le comunità, nella valorizzazione turistica, culturale e ambientale.
Ecco gli interventi che saranno realizzati, grazie all’ammissione a finanziamento.
La ristrutturazione del piano primo dell’immobile dell’ex Asilo di Appignano del Tronto, al fine di creare uno spazio culturale, sociale, educativo e creativo.
La realizzazione di una struttura poliambulatoriale ad Arquata del Tronto, indispensabile per rispondere alle esigenze ed ai bisogni degli anziani e dei disabili.
Palmiano, invece, avrà uno spazio polifunzionale, dotato di strumentazioni tecniche di elevata qualità, nel quale si terranno corsi formativi ed educativi, eventi, processi di co-progettazione e quanto altro sarà da considerarsi opportuno per la rivitalizzazione sociale ed economica del territorio.
Uno spazio di lavoro ibrido e stimolante, dove poter attivare processi di ascolto della comunità e divulgare informazioni relative a misure ed aiuti per imprese e cittadini, sarà presente anche a Venarotta, attraverso la riqualificazione dell’ex consorzio comunale.
A Montegallo sarà realizzato un immobile accessorio e complementare ad una struttura turistico ricettiva, al fine sia di mantenere e promuovere la tradizione agri-musicale assunta dal punto di ristoro, sia di incentivare l’enogastronomia del territorio.
Acquasanta Terme, adeguando un immobile di circa 350 metri quadrati, intende allestire, all’interno dello stesso, uno spazio altamente innovativo, animato da contenuti digitali per la promozione di percorsi naturalistici del territorio.
La riqualificazione di un immobile per la creazione di uno spazio di co-working, di documentazione, e di studio, è quanto voluto anche da Roccafluvione, il quale punta, inoltre, sul recupero e sulla riqualificazione di cantine storiche.
Anche il borgo di Ripaberarda di Castignano, sarà implementato attraverso la creazione di percorsi turistici e di spazi espositivi.
Comunanza intende procedere alla valorizzazione dell’Auditorium “Adriano Luzi”, mostrando particolare attenzione al coinvolgimento attivo e all’inclusione di bambini e ragazzi con disabilità.
L’iniziativa “la trama e l’ordito” prevede, infine, la creazione di “Charging Station” dotate di mezzi elettrici su due ruote, funzionali allo sviluppo di una mobilità sostenibile all’interno di tutto il territorio, che si vanno ad inserire sui percorsi viari di collegamento tra i 17 comuni che fanno parte della Strategia Aree Interne di cui l’unione Montana Tronto e Valfluvione è capofila per creare ulteriori opportunità turistiche nei nostri territori.
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