«Un risulto schiacciate, al di là delle aspettative»: così il sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini De Vincenzi commenta il risultato elettorale, che lo ha visto primeggiare su Roberta Capocasa con il 65,88 % delle preferenze contro il 34,12%.
A premiare il primo cittadino uscente, pertanto confermato, è stato «il buon lavoro svolto, nonostante che diversi progetti sono rimasti bloccati da oltre un anno e mezzo di pandemia.
Ma, soprattutto, penso che i cittadini ci abbiano riconosciuto la coerenza e la concretezza, portando a termine quanto annunciato, poi realizzato».
La soddisfazione, per Alessandro Lucciarini De Vincenzi, è arrivata anche dalla distribuzione dei voti: «Storicamente, le sezioni 1 e 2, della zona centrale di Ripatransone, sono sempre state le più difficili da “espugnare”. Nel 2018, nella 2 eravamo sotto di una ventina di voti. Nella 1, eravamo in vantaggio di soli 4.
Ieri e oggi, nelle due sezioni, abbiamo avuto il doppio delle preferenze rispetto alla lista avversaria.
Il centro di Ripatransone è ricchissimo di edifici storici e arte, dove la manutenzione non risulta facile.
In questi anni, però, siamo riusciti ad intercettare e mettere a terra diversi fondi pubblici che ci hanno permesso, tra le altre cose, il recupero di strutture importanti come i teatri Mercantini e delle Fonti, a riqualificare l’illuminazione ed a dotare il luogo di segnaletica turistica».
Sindaco, è dunque pronto per ricominciare il lavoro?
«Per continuare, mi sembra più appropriato. C’è tanto da fare. E dobbiamo sbrigarci: entro il 15 settembre dobbiamo presentare i progetti per il Pnrr, pena la revoca dei finanziamenti».
A Ripatransone, erano chiamati al voto 3.878 cittadini. A votare sono stati 2.319, pari al 59,80%. Quaranta le schede nulle e 31 le bianche.
m.n.g.
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