L’ingresso del Pronto Soccorso del “Madonna del Soccorso”
Brutta avventura per una donna di circa 30 anni che nel pomeriggio di oggi, 22 maggio ha ingerito del liquido refrigerante.
Lo ha aspirato per svuotare l’apposito serbatoio ed una piccola quantità di gel le è finita in bocca e quindi nell’esofago.
Subito ha iniziato ad accusare dei fastidi e, per fortuna, non ha preso sotto gamba l’accaduto: immediatamente è andata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, portando anche il prodotto che accidentalmente aveva bevuto.
L’equipe guidata dalla dottoressa Giuseppina Petrelli si è immediatamente attivata, richiedendo l’antidoto specifico, per contrastare gli effetti altamente nocivi di alcune sostanze contenute nel liquido, e che va somministrato nel più breve tempo possibile.
In ogni regione c’è un solo centro che dispone del prodotto. Nelle Marche è Ancona. La disponibilità è arrivata dall’ospedale di Torrette di Ancona (l’Inrca lo aveva terminato) ed è stata fatta levare in volo l’eliambulanza per far arrivare il farmaco a San Benedetto nel più breve tempo possibile.
La donna è stata quindi sottoposta al trattamento e resta ricoverata alla Medicina d’Urgenza del “Madonna del Soccorso” dove è costantemente monitorata anche con costanti controlli di laboratorio, dai medici che sono in stretto contatto con il Centro Antiveleni.
Il tempestivo intervento, in caso come questi, è determinante per scongiurare problemi rilevanti come l’insufficienza renale, disturbi visivi e irritazione delle mucose gastriche.
m.n.g.
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