facebook rss

Parcheggio interrato in Via del Cacciatore, residenti della Sentina divisi sull’iniziativa

SAN BENEDETTO - Il progetto della Saxa non è ancora stato depositato in Comune. L'iniziativa, comunque, dovrebbe prevedere la realizzazione di un parcheggio interrato e uno a raso, con annesso parco verde
...

La consigliera Barbara De Ascaniis, l’assessore Bruno Gabrielli e il presidente di comitato Sentina Valerio Isopi

 

di Giuseppe Di Marco

 

E’ una platea divisa, quella che nella serata del 29 maggio ha partecipato all’assemblea pubblica del quartiere Sentina. A fare da pomo della discordia è stata l’iniziativa di realizzazione di un parcheggio con parco verde sul terreno di Via del Cacciatore di proprietà della Saxa.

 

L’onere di spiegare tale iniziativa è toccato ai referenti dell’Amministrazione comunale, ovvero l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli e la consigliera Barbara De Ascaniis. A dire il vero, però, il vertice comunale ha da subito messo le mani avanti, affermando di non aver ricevuto ancora alcun progetto da parte della società.

 

Cosa si sa al momento? Notizie ancora non confermate, che però parlano di un parcheggio interrato e uno a raso sul lotto incolto di proprietà privata, sulla cui superficie verrebbe anche realizzato un parco verde. «Un’iniziativa del genere – ha prospettato Gabrielli – ci consentirebbe di sbloccare una serie di problematiche di quartiere che nessuno, nell’arco di 30 anni, ha risolto. L’idea è quindi di piantumare delle essenze arboree, in modo da rendere permeabile il terreno e mitigare gli effetti del cambiamento climatico».

 

Parole che hanno subito hanno scatenato le ire dei contrari. «Le parole di Gabrielli sono apprezzabili – ha detto Giorgio Mancini (Cambia San Benedetto) – ma se in un terreno del genere si realizzano parcheggi lo si sigilla. Quel che mi chiedo è: non è possibile acquisire questo lotto, al prezzo di qualche decina di migliaia di euro, per attrezzarvi del verde pubblico?» Linea pienamente condivisa da Luca Spadoni: «In città devono esserci terreni liberi – ha aggiunto l’ex assessore – per consentire il naturale drenaggio in caso di forti precipitazioni. E’ chiaro che con un parcheggio sotterraneo questa funzione verrebbe compromessa. Inoltre faccio notare che un parcheggio su quell’appezzamento non sarebbe utile ai residenti di zona, ma piuttosto ai veicoli in transito tra Via del Cacciatore e Via Mare». In altre parole, ai turisti.

 

In generale, gli abitanti della Sentina hanno mostrato di non accogliere favorevolmente l’operazione, soprattutto per il triste primato relativo al consumo di suolo detenuto da San Benedetto. Ad essere d’accordo invece sono i cittadini che vivono giornalmente la mancanza di parcheggi nel quartiere.

 

A mostrarsi insoddisfatti sono stati anche gli esponenti di minoranza che hanno partecipato alla riunione. «Mi spiace che non sia venuto nessun referente della Saxa – ha detto Aurora Bottiglieriavrebbe potuto spiegarci il progetto». Luciana Barlocci invece ha spiegato come stia procedendo l’iniziativa che dovrebbe garantire decine di parcheggi in più al di sotto della sopraelevata: «L’iter sta andando avanti – ha messo in chiaro la consigliera – Provincia e Comune sono in procinto di mettere a punto la convenzione per la concessione delle aree, da cui si dovrebbero ricavare circa 80 posti auto».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X