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Un biglietto unico per visitare i Musei: passa la mozione di Girardi e Filiaggi

ASCOLI - L'Amministrazione comunale si è pertanto impegnata ad intraprendere azioni atte e concordare - con la Diocesi e con la Direzione del Museo Archeologico Statale - le modalità attuative, anche «con politiche di prezzo finalizzate all’aumento dei visitatori»
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Persone in coda davanti alla Pinacoteca di Ascoli, lo scorso anno, al termine del lockdown

 

Un “biglietto unico” per i Musei di Piazza Arringo: è stata presentata una mozione in Consiglio comunale, ad Ascoli, che è stata approvata all’unanimità nel corso dell’ultima seduta.

 

La mozione è stata sottoscritta da Micaela Girardi, prima firmataria,  e Alessandro Filiaggi, capogruppo, entrambi del gruppo consiliare “Insieme a Fioravanti per Ascoli”.

 

Micaela Girardi

Lo scopo dei consiglieri – raggiunto – era di impegnare sindaco e Amministrazione comunale ad intraprendere «ogni opportuna azione per concordare con la Diocesi di Ascoli e con la Direzione del Museo Archeologico Statale, le modalità attuative per la emissione di un unico biglietto che consenta al visitatore di accedere alla Pinacoteca Civica, al Museo Diocesano e al Museo Archeologico Statale di Ascoli, con politiche di prezzo finalizzate all’aumento dei visitatori».

«Nel centro storico di Ascoli, Piazza Arringo – si legge nella nota di Girardi e Filiaggi – prende il suo nome dalle assemblee popolari, dette “arenghi” o “arringhi” che vi si svolgevano.

Nei secoli passati è stata il cuore della vita sociale e politica della città e tale funzione prosegue tutt’oggi, soprattutto per la presenza del Palazzo dell’Arengo, sede del Municipio.

Ma, la Piazza trova una sua ulteriore forte caratterizzazione nel ricco patrimonio culturale fruibile dalla collettività: la Cattedrale con la Cripta dedicata a Sant’Emidio, il Battistero di San Giovanni e ben tre Musei: il Museo Archeologico Statale ospitato nel Palazzo Panichi, sul lato nord della Piazza; il Museo Diocesano ospitato nel Palazzo Roverella sul lato sud della Piazza e la Pinacoteca Civica nel Palazzo dell’Arengo.

I musei che si trovano in Piazza Arringo – sono ancora le parole dei consiglieri – offrono testimonianze dei millenni della storia locale e della spiritualità delle genti del territorio.

 

Alessandro Filiaggi

Si attraversano epoche tra loro lontanissime: si pensi alla Stele di Castignano conservata nel Museo Archeologico, alle Pale d’Altare e agli affreschi ispirati ad episodi biblici presenti nel Museo Diocesano fino alle tele di Guido Reni e di Pellizza da Volpedo nella Pinacoteca Civica.

La Pinacoteca Civica offre un allestimento studiato e pensato proprio per quelle sale, che valorizza le opere esposte e rende la visita degna delle più importanti Gallerie d’arte antica di Roma.

La recente ristrutturazione post sisma 2016 del Palazzo Roverella che ospita il Museo Diocesano e
La valorizzazione di Palazzo Panichi, che ospita il Museo Archeologico, insieme alle frequenti
iniziative rivolte ai più giovani, dimostrano che i tempi sono maturi perché sia organizzata la fruibilità dei tre Musei presenti in Piazza Arringo, in modo congiunto ed integrato tra loro.
 

Il biglietto unico per i tre musei potrebbe avere effetti migliorativi nella attrattività turistica, ma anche fungere da stimolo per la comunità locale alla piena conoscenza della storia e del patrimonio artistico della propria città».

I consiglieri Micaela Girardi e Alessandro Filiaggi concludono ringraziano il Consiglio Comunale che si è espresso con la approvazione all’unanimità e sottolineano di aver già raccolto espressioni favorevoli al riguardo da parte del vescovo Giampiero Palmieri, del direttore dei Musei Statali della Regione Marche Luigi Gallo oltre che del sindaco Marco Fioravanti.


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