La “Psyco”, squadra di calcio a 6 del Dipartimento di Salute Mentale del Piceno
Una partita di calcio, lo sport in generale, come concreto aiuto nella terapia riabilitativa dai disturbi mentali. Lo credevano fermamente non solo il medico leccese Antonio Vetrugno, ma anche il collega ascolano Giorgio Mariani.
Prematuramente scomparsi, hanno lasciato un segno promuovendo – il primo – un torneo di calcio a 6 nella sua città, il secondo, il dottor Mariani la costituzione di una squadra di calcio.
Il pensiero illuminato dei due medici si è unito, ormai da qualche anno, nel torneo internazionale “Testa nel pallone”, dedicato al dottor Vetrugno e che si svolge a Lecce.
Quasi sempre presente la squadra del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ast picena, come nel 2010 quando il team – che simpaticamente si è chiamato “Psycho” ed è composto da pazienti e operatori sanitari del Dipartimento – ha portato a casa la vittoria, e come quest’anno, nella 14esima edizione, conquistando una delle 4 coppe in palio: la “Coppa Salento”.
Oltre ai “Psycho” del Dsm ascolano, al torneo hanno partecipato squadre da tutta Italia, poi anche da Londra e Budapest. Lo scopo terapeutico della competizione, che per prima cosa è un momento di svago e spensieratezza, è quello di essere una spinta per uscire dal torpore provocato dalla patologia, tirando calci al pallone o solo facendo il tifo.
Oltre alla “Coppa Salento”, vinta dal team piceno, erano in palio anche la “Coppa Italia”, la “Coppa Acsi” e la principale, “Testa nel Pallone”.
La partecipazione al torneo della squadra del Dsm piceno è stata resa possibile dalla sponsorizzazione di alcune aziende locali, la Fainplast e la Italtorniti. Ma anche del Monticelli Calcio.
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