A San Benedetto ricorre quest’anno il 79° anniversario dell’eccidio del Ponterotto, episodio che tra il 12 e il 13 giugno 1944 vide la morte dei partigiani Neutro e Salvatore Spinozzi e del brigadiere dei Carabinieri Elio Fileni uccisi dai nazifascisti.
In occasione della ricorrenza, sul Cippo di Via della Resistenza che ricorda la strage – tratto della strada che percorre il quartiere Ponterotto – Comune, Provincia e Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) hanno tenuto una commemorazione nel corso della quale è stata deposta una corona d’alloro in omaggio al sacrificio compiuto dai tre caduti in nome della libertà.
Il sindaco Antonio Spazzafumo: «Siamo qui per preservare la memoria delle loro vite e delle loro gesta. Nel rendere loro omaggio, celebriamo le loro azioni e la volontà che li spinse all’estremo sacrificio. In queste occasioni, sento il bisogno di condividere con tutti una riflessione: il prezzo che è stato pagato perché l’Italia potesse conoscere la democrazia e perché noi potessimo conoscere la pace è stata la vita dei nostri concittadini. Da questo scaturisce il nostro dovere, di sapere riconoscere a questi doni il giusto valore e il dovere di custodirli con ogni mezzo necessario, affinché il sacrificio di chi ci ha preceduto non sia stato vano».
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