Il dottor Nicola Baiocchi, presidente del comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”
di Giuseppe Di Marco
Cosa sta accadendo al Pronto Soccorso e alla Medicina d’Urgenza della Riviera? A chiederselo, ancora una volta è il comitato “Salviamo il Madonna del Soccorso”, che lancia l’allarme per la mancanza di personale nelle unità operative che, durante l’estate, risulteranno maggiormente oberate di lavoro.
«Da alcuni giorni – scrive il presidente Nicola Baiocchi – ci giungono notizie attendibili sui problemi sempre più allarmanti del Pronto Soccorso e della Medicina d’Urgenza del nostro ospedale. Sulla mancanza di medici ricordiamo che il comitato ha evidenziato già nel 2019 questo preciso problema, ma nessun politico ha risposto né posto rimedio: il che non ci meraviglia in quanto sapevamo molto bene che risalire al perché se ne fossero andati 11 medici sarebbe stata cosa troppo scomoda».
Baiocchi inoltre cita una lettera che i medici del Pronto Soccorso hanno inviato la scorsa settimana ai dirigenti dell’Ast 5, «lamentando che “da quanto sopra esposto, risulta di tutta evidenza l’elevatissimo rischio clinico a cui vengono esposti non solamente i pazienti, ma i medici stessi, chiamati ad un esercizio di bilocazione o, talvolta, di trilocazione insostenibile. Più di una volta sono stati evidenziati verbalmente degli episodi, occorsi durante i turni notturni, che hanno richiesto l’abbandono della sala emergenza da parte dell’unico medico strutturato, chiamato a soccorrere pazienti ricoverati in regime di Osservazione Breve Intensiva che presentavano quadri acuti a carattere di urgenza o anche di emergenza, con il deplorevole ma inevitabile risultato di lasciare il Pronto Soccorso privo di un medico abilitato alla gestione dei codici maggiori (più gravi). Occorre, infine, sottolineare che la situazione appena rappresentata sarà ulteriormente gravata da un’evoluzione in peggio durante l’imminente periodo estivo, per la fruizione delle ferie da parte della dirigenza medica”».
Insomma, un quadro piuttosto problematico, cui bisognerà far fronte nel più breve tempo possibile, visto che la stagione estiva è già iniziata.
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