Francesco Collamati, Gian Maria Fazi, Alessandro Ripari, Martina Senzacqua e Matteo Bauce
A Roma ogni abitante impiega 35 minuti in media per trovare un parcheggio, circa 12 ore ogni mese, contribuendo ad alzare il livello di inquinamento ambientale. A settimana, infatti, si producono 11 mila tonnellate di Co2 solamente per cercare un posto per la propria auto, pari a 350 grammi ogni 10 minuti.
Chissà quali sono i dati di una città come Civitanova, dove il tema posti auto è sempre caldo e al centro delle polemiche. Lo scopriremo a luglio quando in città verrà presentata Plateasy, la prima piattaforma social per automobilisti che, con un solo clic, riduce il tempo per trovare parcheggio, favorendo così comportamenti virtuosi e sostenibili. Francesco Collamati e Gian Maria Fazi di Jesi, Martina Senzacqua di Comunanza, Alessandro Ripari e Samuele Salvucci di Civitanova, Matteo Bauce di Padova: vivono tutti tra Milano e Roma e sono il team prettamente made in Marche che è dietro ad un progetto davvero innovativo.
Come nasce – L’idea che ha spinto i ricercatori Matteo Bauce e Francesco Collamati, insieme ad un gruppo di professionisti, a sviluppare Plateasy parte da una domanda semplice: “Quante volte ti capita di girare e girare per cercare parcheggio per poi trovarlo proprio dove eri passato già venti minuti prima? Se solo avessi saputo che stava per uscire…” Da qui l’intuizione di un social unico nel suo genere, basato sullo scambio di messaggi tra utenti/automobilisti registrati attraverso le targhe: un’informazione condivisa, rispettando la privacy e in completo anonimato. Per quale scopo? Per aiutare gli altri e sé stessi.
Funzionamento facile ed intuitivo – Plateasy permette di avvisare altri utenti quando si libererà un posto in strada, in modo da poter facilitare l’altro a trovarsi in tempo utile per parcheggiare. È anche possibile, ad esempio, localizzare e segnalare un parcheggio libero intercettato passando. Chi avvisa guadagna reputazione all’interno della piattaforma, chi viene avvisato non spreca tempo, riducendo, di conseguenza, le emissioni e tutelando l’ambiente attraverso un circolo virtuoso che fa bene a tutti. Non solo: sarà infatti possibile comunicare con un automobilista attraverso il numero di targa, nel caso in cui la sua auto ha una gomma forata, la ricarica è terminata o per qualsiasi altro inconveniente. L’app, disponibile gratuitamente per iOS e Android, permette ad ogni utente di registrarsi con la propria targa e scegliere un nickname per segnalare posti liberi o avvisare che si ha intenzione di lasciare a breve un parcheggio oppure inviare chat ad altri utenti in modo anonimo senza trasferire informazioni personali. Plateasy è già disponibile per il download nel quartiere Prati di Roma, una delle zone con il maggior traffico della Capitale, dove trovare parcheggio è spesso un’impresa. A luglio la presentazione a Civitanova.
Cosa guadagna l’utente – Chi si iscrive sulla piattaforma avrà accesso ad una serie di premialità, per incentivare sia la sua partecipazione attiva che le scelte sostenibili in favore della collettività. Infatti, ogni azione nei confronti degli altri utenti farà guadagnare reputazione e anche un credito spendibile nel quartiere. In che modo? «Abbiamo stretto partnership commerciali con diversi negozi e locali del quartiere Prati, ad esempio, i quali offriranno degli sconti particolari solo agli utenti di Plateasy, che hanno ottenuto crediti. In realtà a trarne vantaggio sono in due: il negoziante infatti acquisisce un cliente, che a sua volta ottiene uno sconto – dichiara Gian Maria Fazi, Ceo di Plateasy – a nessuno di noi piace muoversi in macchina ma ci rendiamo conto che, almeno oggi, per molti cittadini è inevitabile scegliere una mobilità ibrida. Allora perché non cambiare le nostre abitudini? Bastano pochi secondi per scaricare l’app e risparmiare minuti preziosi, semplificarci la vita e contribuire ad un’aria più pulita».
L’obiettivo di PlateEasy, partner dell’Osservatorio Nazionale Sharing Mobility – piattaforma di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, operatori di mobilità condivisa e mondo della ricerca per analizzare, sostenere e promuovere la mobilità sostenibile – è quello di raggiungere tutte le zone di Roma ed espandersi anche a Milano entro la fine del 2023. Per scaricare l’app clicca qui.
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