Infiorata di Montefiore, il maltempo non è riuscito a rovinare la magia

COME tradizione vuole, il giorno del Corpus Domini il borgo ha dato vita allo spettacolo di colori, opere d'arte, sacralità e divertimento, nonostante i cambi di programma e l'acquazzone. Presenti anche le delegazioni della città di Uriangato in Messico, di Portopalo in Sicilia e quella dei tibetani coi Mandala
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Il maltempo non ha scalfito l’evento che si è tenuto il 10 e 11 giugno a Montefiore dell’Aso, con la notte dell’infiorata, il lavoro degli infioratori la domenica dall’alba e le delegazioni della città di Uriangato in Messico, di Portopalo in Sicilia e quella dei tibetani coi Mandala, per la tradizionale Infiorata di arte effimera del Corpus Domini.

 

Quest’anno, per la prima volta in 21 edizioni, il tempo ha creato problemi seri, ma non ha fermato la volontà di tutti i volontari di realizzarla.

Si è dovuto cambiare programma, grazie alla disponibilità di tutti, rinviando l’inizio dei lavori alle ore 5 del mattino e alle 8 per il settore dell’Infiorata dei ragazzi.

I visitatori, la sera del sabato non hanno potuto godere dello spettacolo della “notte dell’Infiorata”, quando il paese di Montefiore dell’Aso si trasforma in grande laboratorio di colori, di luci, di suoni, di voci, di allegria dove tutti, bambini, ragazzi, adulti si danno da fare per dare vita allo spettacolo.

La domenica è stato possibile vedere gli infioratori all’opera dalle prime luci dell’alba, con le difficoltà di lavorare sul selciato bagnato.

Quando quasi tutti i quadri erano stati completati, un forte acquazzone ha scalfito le opere a terra, ma lasciando vedere, comunque, la loro bellezza.

 

Più tranquillo il pomeriggio, quando le condizioni meteo sono migliorate definitivamente e folla si è ritrovata in piazza per godere lo spettacolo della sfilata di moda di abiti creati dagli studenti di Ipsia  moda “Bonifazi” di Civitanova Marche e l’esibizione del corpo di ballo della Palestra “Body Shape” di Montefiore dell’Aso, con le musiche curate dai ragazzi dell’associazione “Collettivo Ventisette”.

L’Infiorata si è conclusa con la Santa Messa e la solenne processione ed, infine, l’estrazione della lotteria.

«Quando aumentano difficoltà e fatica – dichiara Graziano Amadio, presidente dell’associazione “Infiorata di Montefiore dell’Aso” – aumenta, anche, la soddisfazione per aver raggiunto il risultato finale: Nostro Signore è passato solennemente sul lungo e bellissimo tappeto per consolare le fatiche di tutti».


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