La Palazzina Azzurra
Cinquant’anni di vita, cinquant’anni di sì. L’Aido festeggia i dieci lustri dalla sua fondazione. E’ il 26 febbraio 1973 quando Giorgio Brumat, con altri tredici volontari, costituisce con atto notarile l’Associazione Italiana Donatori Organi con lo scopo di “promuovere il rafforzamento della solidarietà umana e determinare la coscienza della necessità della donazione di parti del proprio corpo, dopo la morte, per i trapianti terapeutici”.
L’ 1 gennaio 1999 viene approvata dal Parlamento la legge in materia di prelievo e trapianto di organi e di tessuti. Questa legge valorizza al massimo la scelta autonoma, libera e consapevole di tutti i cittadini maggiorenni che sono così chiamati ad esprimere la propria volontà in merito alla donazione post mortem di organi e tessuti del proprio corpo a scopo di trapianto terapeutico.
Affrontare il tema della donazione e del trapianto implica la consapevolezza che si opera per salvaguardare la vita nel suo significato più ampio. Giorgio Brumat riteneva che fosse per tutti un doveroso atto morale e civile rispondere secondo le proprie idee e nel pieno rispetto della scelta operata. Sull’argomento si esprimeva cosi: «Non sarà mai una legge che cambia lo spirito degli uomini. La cultura della donazione nasce dal cuore, non per decreto». Ed è proprio grazie a lui se oggi in Italia la cultura del dono ha una così larga diffusione.
E così lunedì 3 luglio la sezione provinciale di Ascoli dell’Aido e il suo gruppo intercomunale San Benedetto-Grottammare-
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