Nuovo ospedale, Andrea Assenti al Pd: «Aggiungeremo 3 milioni per la progettazione avanzata»

Il terreno di Ragnola su cui sorgerà il nuovo ospedale di San Benedetto; a destra, il consigliere regionale Andrea Assenti

di Giuseppe Di Marco

Parrebbe una brusca accelerazione, quella impressa dal centrodestra alla riforma della sanità in Riviera: l’Amministrazione regionale replica all’attacco del Pd, che aveva rivelato come i 400.000 euro stanziati da Palazzo Raffaello per finanziare il piano di fattibilità relativo al nuovo ospedale fossero insufficienti. I meloniani infatti annunciano un maxi investimento.

«Casini – afferma Andrea Assenti – restituisce una visione del nostro Piano sanitario che ha del disastroso. Poi, però, bisogna vedere cosa c’è di vero in ciò che viene detto. La verità è che i 400.000 euro già stanziati saranno integrati all’approvazione dell’assestamento, che avverrà in consiglio fra l’11 e il 20 luglio con 3 milioni. Questo significa che non andremo più a fare la prefattibilità, ma direttamente la progettazione tecnico-economica avanzata, guadagnando tempo e investendo più risorse. In più, stiamo per approvare il nuovo Piano sociosanitario, che verrà ratificato entro agosto».

Nel Piano, quindi, saranno inserite tutte le specifiche del nuovo servizio sanitario costiero. «Stiamo imprimendo una forte accelerazione al contesto che avevamo ereditato – continua il consigliere regionale – Infatti voglio rammentare che sono stati confermati anche gli impegni relativi alla medicina territoriale nella zona individuata: la nostra è, in tutto e per tutto, una nuova visione della sanità».

Assenti chiarisce anche la questione dell’accordo di collaborazione per realizzare il nuovo ospedale, e detta i tempi per l’espletamento delle pratiche tecniche. «La bozza di convenzione – termina il consigliere regionale – è perfettamente coerente con la procedura: noi l’abbiamo inviata a tutti e quattro gli enti coinvolti nel processo, ora la Provincia deve approvarla con decreto e l’Ast con determina dirigenziale. Il documento quindi sarà firmato formalmente a San Benedetto, dopodiché si partirà con la stesura della gara per l’appalto».