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Il Rosso Piceno Doc protagonista di “Autoctoni Gourmet Summer Edition” (Video e foto)

SAN BENEDETTO - Chiara Mazzer e Andrea Martina di Lena i vincitori della seconda edizione della masterclass enologica della Camera di Commercio delle Marche per il "Consorzio dei Vini Piceni", in collaborazione con Linfa. Il commento di Gino Sabatini (presidente Camera Marche), Giorgio Savini (presidente Consorzio Vini Piceni) e Gianfranco Santi (vice presidente Azienda Speciale Linfa)
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video, foto e testo di Cristina Mignini

 

Saper fare ed eccellenze enogastronomiche del territorio al centro di Autoctoni Gourmet Summer Edition, l’evento fortemente voluto dalla Camera di Commercio delle Marche, l’azienda speciale Linfa con la collaborazione del Consorzio dei Vini Piceni.
Giunto alla seconda edizione, si è svolto questa mattina il format pensato per esaltare i prodotti del territorio a partire dal Rosso Piceno Doc ambasciatore e protagonista della promozione estiva 2023. Sotto la guida di Cristina Bowerman, chef stellata reduce dal successo del programma televisivo Masterchef, cuochi occasionali sono stati al centro della Masterclass ospitata ai fornelli dell’Harena Chef Academy per replicare un piatto gourmet in una chiave più easy, capace di attrarre un pubblico giovane, in abbinamento al Rosso Piceno Doc.

 

Chef Boweman – accompagnata in giuria da Leonardo Romanelli, Giorgio Savini, Gianluca Montinaro – ha ricordato le difficoltà dell’essere donna anche nel mondo dei cuochi: «Non basta l’autorità, serve l’autorevolezza che le donne devono conquistarsi. Agli uomini è assegnata in automatico, semmai viene revocata, ma è già in dotazione».

 

(il testo continua dopo il video)

 

 

Gli sfidanti chiamati a valorizzare il Rosso Piceno sono stati i corsisti dell’Accademia Chefs diretta da Roberto Morello con sede a San Benedetto ma provenienti da tutta Italia: Pietro Giacomelli (Lombardia), Martina Di Vincenzo (Marche), Ester Bagalà (Calabria), Chiara Mazzer (Lazio), Benedetta Colangelo (Abruzzo), Lorenza Farinocci (Molise). La vittoria è andata alla coppia Chiara Mazzer-Andrea Martina di Lena (giornalista di Food & Wine).

 

La formula di successo della sfida ai fornelli è un prodotto in cui la Camera di Commercio e l’azienda speciale Linfa e il Consorzio dei Vini Piceni hanno creduto sin da subito. Preziosissimo per la promozione del territorio il coinvolgimento di giornalisti enogastronomici della stampa nazionale, influencer e blogger che si sono fatti interpreti di una narrazione nuova volta a far conoscere le Marche attraverso i sapori e il saper fare in chiave social.

 

«Uno degli obiettivi dell’evento realizzato oggi – ha detto Giorgio Savini, presidente del Consorzio Vini Piceni – è far avvicinare un pubblico un po’ più giovane al mondo del vino, alla tradizione che esso custodisce e alla convivialità che ispira. Attraverso questa seconda edizione che cavalca il successo della prima, l’Offida Pecorino Docg realizzata lo scorso 15 dicembre, vogliamo comunicare la semplicità dello stare insieme grazie ad un prodotto molto complesso. Il Consorzio vigila, promuove e tutela anche il Rosso Piceno Doc denominazione, rappresentata da un blend di uve Montepulciano prevalente e Sangiovese ed investita su circa 900 ettari, dove sono coinvolti quasi 500 operatori, prodotte indicativamente 5 milioni di bottiglie elevandosi al rosso più diffuso delle Marche con vigneti che vanno dal sud del fiume Misa fino al fiume Tronto, estrema punta meridionale delle Marche e rappresentato in varie tipologie, tra cui il “Superiore” la cui coltivazione è ammessa solo nel cuore della provincia di Ascoli interessando quattordici comuni».

 

Nel territorio del Consorzio, che riguarda le province di Ascoli e Fermo, proviene circa il 55 % della produzione vitivinicola marchigiana e la base sociale è composta per l’ 82 % da imprenditori che operano in regime di agricoltura biologica.

 

(il testo continua dopo il video)

 

 

«L’enoturismo può trasformarsi in un volano per la nostra economia anche grazie alla sperimentazione di forme alternative di promozione – ha sottolineato Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche – l’incoming di stampa e influencer ci offrono l’opportunità di fare business in modo molto concreto. Con grande orgoglio i nostri vini hanno riscosso un grande successo già in occasione della 32esima Convention delle Camere di Commercio italiane all’estero voluta da Camera Marche a giugno nel nostro territorio. L’enologia marchigiana ha spiccato anche nel corso degli incontri b2b che hanno visto 300 imprese riempire la sala e presentarsi nel corso di ben 1.400 incontri ai 79 desk delle Camere di Commercio Italiane all’estero presenti in rappresentanza di 55 mercati. Nel primo trimestre 2023, l’export di tutte le province marchigiane ha segno positivo, solo con lievi flessioni. Le nostre esportazioni valgono 8.066 milioni di euro, e l’alimentare è cresciuto di oltre 13 punti percentuali. Questo ci dice che il sistema produttivo è vivo, vigile e reattivo. La strada intrapresa è quella giusta, occorre continuare per far conoscere sempre di più il saper fare della nostra regione».

 

Gianfranco Santi, vice presidente dell’Azienda speciale della Camera di Commercio per l’agroalimentare “Linfa” ha sottolineato come «questa kermesse rientra tra gli obiettivi che perseguiamo in termini di valorizzazione e tutela, in questo caso grazie alla collaborazione con il Consorzio dei Vini Piceni, possiamo mettere in vetrina il Rosso Piceno che, al pari degli altri vini marchigiani, non ha rivali a livello nazionale in termini di rapporto qualità prezzo. Spetta a noi marchigiani valorizzare le eccellenze che grazie alla grande professionalità dei nostri produttori siamo riusciti a costruire. Oggi abbiamo nei ristoranti locali, carte dei vini marchigiani questo vuol dire incrementare l’economia e far crescere la cultura della marchigianità».

 


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