Rocca di Monte Varmine, gioiello senza tempo da salvare al più presto
GRAZIE alla sinergia dei sindaci di Fermo e di Carassai sono stati assegnati i primi importanti fondi per il suo recupero. Alcune strutture sono molto danneggiate: se non si interviene subito, si rischia di perderle per sempre
Scrutando con lo sguardo lungo il crinale delle colline che da un lato sovrastano il fiume Aso si scorge, immerso nel bosco, la Rocca di Monte Varmine, che è di proprietà del Comune di Fermo ma edificata nel territorio del Comune di Carassai (Ascoli).
Si rimane colpiti dai colori e dalle sfumature che il paesaggio agricolo circostante assume in questo particolare periodo dell’anno, conferendo al contesto delle caratteristiche di unicità non comuni a tanti siti storici disseminati nel territorio Italiano, anche se più conosciuti.
Abbandonando la strada provinciale che da Carassai conduce a Montalto Marche, nei pressi del campo sportivo, incamminandosi a passo lento lungo la carreggiata che si inerpica verso il Castello, si avvertono gli ultimi spifferi di aria fresca provenienti dalle alte cime dei Monti Sibillini, che a tratti sono accompagnati dall’aroma delle sterpaglie arse nei campi e dagli echi, ormai purtroppo provenienti dal passato, dei rumori tipici della pialla e della sega circolare di antiche falegnamerie insieme al battito quasi ritmico del martello del fabbro o del fagocchio, un esperto artigiano che nella sua Bottega costruiva con legno di quercia o di olmo dei carri con due ruote chiamati birocce, dipinti con colori e con motivi differenti da un pittore, vanto della civiltà rurale marchigiana.
Giunti sulla parte più alta del colle si è al cospetto della fortezza che ci appare maestosa, a volte cupa avvolta da un silenzio irreale raramente interrotto dalla presenza di qualche animale selvatico. A volte può accadere, verso il tramonto, di poter ascoltare in lontananza l’ululato dei lupi che, come fieri guardiani della montagna, si aggirano nel loro territorio, osservando con attenzione e sospetto ogni movimento.