E’ Gennaro Gennarelli l’uomo arrestato a San Benedetto dopo un normale controllo, durante il quale era emersa la sua identità.
Il 44enne napoletano è considerato capo della banda di rapinatori di orologi di lusso, come riferisce il quotidiano online “Cronache dalla Campania”, ma anche tanti altri a livello nazionale. Tra le sue vittime, anche la giornalista del TG5 Cesara Buonamici. Diversi i colpi messi a segno in tutto il territorio nazionale.
L’uomo era ricercato dal 24 luglio, quando – condannato ai domiciliari – è fuggito da casa della madre, facendo perdere le sue tracce. Si era disfatto anche del braccialetto elettronico.
Invece, proprio a San Benedetto, la sera del 5 agosto, è stato identificato e fermato. Ha tentato la fuga, sul lungomare. Ma gli agenti di Polizia, del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, in aiuto durante l’estate ai colleghi del Commissariato rivierasco, lo hanno preso ed ora si trova al carcere di Ascoli.
Sempre dal quotidiano “Cronache dalla Campania” si sa che il latitante aveva lasciato una lettere alla madre: “Chiedo scusa del disturbo. Tra pochi giorni sono abusivo. Cioè (devo, ndr) ritornare in carcere senza commettere infrazioni e rispettare voi e giudici. Nonostante la mia tossicodipendenza. Ma questa storia troppo assurda non riesco a gestirla. Adesso voglio solo la droga e spero che mi troverete morto”.
m.n.g.
Pregiudicato arrestato a San Benedetto dopo una rocambolesca fuga sul lungomare
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