di Elena Minucci
Ad Ascoli arriva l’Ape Calessino e si amplia l’offerta turistica. Al via un nuovo mezzo destinato a visitatori e turisti per conoscere al meglio la città.
E’ la mitica Ape Calessino della Piaggio, il tre ruote simbolo della rinascita italiana del dopoguerra. Consentiva in breve tempo di spostarsi più facilmente, passando per le strette vie dei centri storici dei paesi. Agile e leggero, l’Ape Calessino è perfetto per il trasporto di persone nei centri storici, come accade già da tempo in numerose località turistiche come Capri, Matera, Napoli e Ponza.
La giunta comunale ha già dato il via libera al “progetto per giro turistico con Ape Tour” promosso dalla “Apetour Srl” degli ascolani Stefano Filippini e Bernardino “Becco” Giordani, ex calciatori e tecnici di calcio e calcio a cinque molto conosciuti non solo ad Ascoli.
Il servizio viene inizialmente effettuato con un solo mezzo, dalla prossima settimana ce ne sarà un altro a disposizione. Visitatori e turisti, ma anche ascolani desiderosi di percorrere e visitare i diversi luoghi del centro, potranno usufruire di questi mezzi con un percorso ad hoc che li porterà alla scoperta delle bellezze e di scorci, ai più sconosciuti, nel cuore del centro storico.
La capienza è di tre persone a bordo, funzionerà dalle ore 10 alle 22 ed effettuerà un percorso di circa 40 minuti: chiesa di San Vittore, campo Squarcia, chiesa del Carmine, la statua di Cecco d’Ascoli, ponte di Porta Maggiore, Forte Malatesta, Ponte di Cecco (o del Diavolo), Ponte di Sant’Antonio, Porta Tufilla, Ponte Nuovo a Porta Tufilla, chiesa del Sacro Cuore, Sant’Emidio alle Grotte, Sant’Emidio Rosso, Fonte di Sant’Emidio, Porta Solestá, chiesa di San Vincenzo e Anastasio, Piazza Ventidio Basso, chiesa di San Pietro Martire, Teatro Filarmonici, Palazzetto Longobardo, Via del Sole, ‘rrete li mierghie, Piazza San Tommaso, Porta Gemina, le mura Romane, Piazza di Cecco, Chiesa Santissimo Crocifisso, Teatro Romano, Scalinata Santa Croce, Fortezza Pia, Piazza Roma, chiesa di San Francesco, Chiostro di San Francesco, Teatro Ventidio Basso, Piazza del Popolo, Piazza Arringo.
Una vera e propria strategia di sviluppo turistico incentrata sull’intensificazione e il potenziamento dei servizi, soprattutto quelli legati alla mobilità. Non solo turismo: con questo nuovo servizio di trasporto turistico si punterà anche allo sviluppo economico con la creazione di nuovi posti di lavoro.
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