«A settembre prendete le ferie per assistere ad “ascolipicenofestival”. La qualità è sempre più alta. Questi concerti, di carattere internazionale, fanno conoscere anche la bellezza del nostro territorio». Lo ha affermato l’assessore comunale di Ascoli Donatella Ferretti nel corso della presentazione, oggi giovedì 31 agosto in Pinacoteca, della 27ma edizione della manifestazione che quest’anno tocca anche San Benedetto e Offida. Presenti anche il sindaco di Offida Luigi Massa con l’assessore alla cultura Isabella Bosano, l’assessore comunale di San Benedetto Lina Lazzari e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Mario Tassi.
Con i “Flaksman Cello Weekend”, due concerti anteprima itineranti per violoncello, sabato 2 settembre lungo il Molo Sud di San Benedetto e domenica 3 settembre in musei, chiostri e chiese di Ascoli, si apre il Festival internazionale di musica organizzato dall’associazione culturale “ascolipicenofestival” presieduta da Emanuela Antolini, con direttore artistico il celebre pianista Roberto Prosseda.
La manifestazione, dal 2 settembre all’1 ottobre prevede 18 concerti con la partecipazione di ben 70 artisti provenienti da tanti Paesi. Tutti gli eventi, tranne quello del 20 settembre (lirica, “Eroine pucciniane”, nel Teatro Serpente Aureo di Offida, ore 20,30) si svolgono nell’auditorium “Emidio Neroni” della Fondazione Carisap con inizio alle 20,30 (domenica ore 18).
Il Festival, tra i più importanti in Italia, propone un cartellone più ricco di sempre con musicisti che sono vere star internazionali. Musica classica ma anche altri generi come lirica, musica americana contemporanea e balcanica. La rassegna ha il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Ascoli, Regione Marche, Fondazione Carisap e Camera di Commercio delle Marche.
I due appuntamenti anteprima itineranti, a partecipazione libera, in location assai suggestive, con la novità del Molo Sud di San Benedetto dal pomeriggio al tramonto, vedono esibirsi in solo, duo o trio, talentuosi allievi di grandi maestri. A San Benedetto sabato la passeggiata musicale lungo il molo inizia alle 18 nell’area del monumento alla “Genèvieve” con Maria Chiara Mandolesi e Francesco Angelico. Alle 19 si prosegue nel Parco “Nuttate de lune” con Giulia Sanguinetti, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman (graditissimo il ritorno del figlio del compianto Michael, fondatore del Festival). Alle 20 prosegue presso il monumento al Gabbiano Jonathan con Francesco Angelico, Giulia Sanguinetti e Amaryllis Matylda Jarczyk. Chiusura alle 21 presso il monumento “La Vela” con Amaryllis Matylda Jarczyk, Francesco Angelico, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman. Il concerto è anche un omaggio alla memoria della violoncellista sambenedettese Daniela Tremaroli prematuramente scomparsa.
Domenica 3 settembre, invece, appuntamento nel centro storico di Ascoli. Si inizia alle 9 nel cortile della Cartiera Papale con Maria Clara Mandolesi e Francesco Angelico. Alle 10 la location è l’atrio del Museo Archeologico con Giulia Sanguinetti e Jonathan Flaksman. Alle 11 si va nel giardino dell’Arengo con Amaryllis Matylda Jarczyk e Giulia Sanguinetti. Alle 12 chiusura della sessione mattutina nell’ex chiesa di San Pietro in Castello con Jonathan Flaksman che improvvisa anche con loop machine. Nel pomeriggio la maratona musicale riparte alle 15 a Forte Malatesta con Maria Clara Mandolesi e Federico Bracalente. Alle 16, al Polo culturale di Sant’Agostino, Amaryllis Matylda Jarczyk, Federico Bracalente e Jonathan Flaksman. Alle 17 nel chiostro del Museo dell’arte ceramica Giulia Sanguinetti e Francesco Angelico. Gran chiusura alle 18 nella chiesa di San Cristoforo di Via D’Argillano con Federico Bracalente, Francesco Angelico e Jonathan Flaksman: si ascoltano dal vivo grandi capolavori del repertorio per violoncello.
ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA DI ARMENIA, GEORGIA E POLONIA
«Il Festival – commenta Emanuela Antolini – di per sè costituisce una forza attrattiva non indifferente grazie al suo carattere internazionale e all’offerta senza pari nel territorio a livello di qualità artistica dei musicisti e programmazione. In questa edizione puntiamo su tre Pesi particolarmente interessanti dal punto vista musicale: la Georgia, l’Armenia e la Polonia. Ospitiamo infatti due orchestre: la Armenian Chamber Orchestra (9 settembre, ore 20,30), col patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione del Centro studi della cultura armena di Venezia, e l’Orchestra da Camera del Teatro dell’Opera di Tblisi con solista il soprano Iano Tamar, ascolana di adozione, tra le voci più belle della lirica internazionale. In collaborazione con l’Istituto Polacco di Cultura sono inoltre ospiti del Festival (22 settembre, ore 20,30) lo “Szymanowsky Quartet”, considerato un top player della classica, e il pianista Mateusz Kryzowski (recital, il 23 settembre) punta di diamante della musica da camera».
Ci tengo a sottolineare – continua la Antolini – che il Festival quest’anno apre le porte alle associazioni che operano nel sociale per allargare la fruizione della musica anche ad un pubblico non convenzionale. A queste associazioni mettiamo a disposizione biglietti gratuiti. Tra gli spettatori, ad esempio, ci saranno anche alcuni detenuti nel carcere di Teramo, con un permesso speciale, accompagnati dalla direttrice Lucia Di Feliciantonio, nel quadro di un programma di rieducazione. Musica per tutti e tutti migliori con la musica».
ATTENZIONE AL REPERTORIO ITALIANO E ALLA CREATIVITA’ CONTEMPORANEA
«Il tema di quest’anno è Leggero – sottolinea il direttore artistico Roberto Prosseda – una parola che è particolarmente pertinente per gran parte della grande musica, se intendiamo la Leggerezza secondo quando spiega Italo Calvino nelle sue “Lezioni Americane”: leggero è ciò che, essendo “lieve”, è in grado di “volare”, di volteggiare nell’aria, e di esprimere concetti complessi in modo immediato e intenso: proprio come la vera musica è in grado di fare, arrivando, con leggerezza, dritta al cuore degli ascoltatori. Questa edizione di ascolipicenofestival – continua il pianista – mantiene le caratteristiche innovative che hanno caratterizzato la precedente edizione: originalità del repertorio, con programmi impaginati secondo criteri coerenti ma, a volte, anche sorprendenti, e con una particolare attenzione al repertorio italiano e alla nuova creatività musicale contemporanea; selezione degli interpreti basata non solo sui grandi nomi ma sull’assoluta eccellenza artistica, con la presenza di molti grandi artisti internazionali, raramente presenti nei cartelloni italiani, alternata a musicisti giovani ma già capaci di esprimere una visione personale e intensa dell’interpretazione musicale».
In programma anche la seconda edizione del concorso internazionale di composizione cameristica, riservato agli under 35, intitolato a Vladimir Mendelssohn (1949-2021), violista e compositore visionario, per tanti anni colonna del Festival ascolano. Una giuria prestigiosa sceglie il vincitore il cui brano sarà poi eseguito nei principali festival musicali d’Europa diffondendo il nome di Ascoli Piceno. Info: 330.279036.
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