La curva sud del Ballarin
di Giuseppe Di Marco
I lavori al Ballarin dovrebbero partire tra la fine di settembre e inizio ottobre. Sarebbero queste le tempistiche relative al tanto atteso restyling dell’ex stadio della Samb. L’Amministrazione comunale infatti deve consegnare il cantiere nelle mani della ditta che si è aggiudicata l’appalto entro settembre.
Prima di avviare l’intervento vero e proprio di riqualificazione, bisognerà approntare il cantiere con azioni propedeutiche: si dovrà, ad esempio, eliminare le attrezzature lasciate da alcune associazioni dai locali della curva sud. Allo stesso tempo, sarà necessario sgomberare l’area da oggetti come i cartelloni pubblicitari, e infine togliere la corrente elettrica.
Compiuti questi necessari passaggi, si potrà iniziare a lavorare sulla struttura e quindi sul campo. Tra le prime cose da fare figura l’eliminazione delle tribune sud, est e nord, elementi oramai fatiscenti. Dopodiché si potrà iniziare a lavorare all’interno.
Va ricordato che ad aggiudicarsi l’appalto è stata, al termine della procedura negoziata scaduta il 24 luglio, la ditta Laganaro di Melfi, con un ribasso del 13,23% sull’importo a base d’asta. Come sarà il Ballarin del futuro? L’ex stadio si trasformerà in un parco verde attrezzato per anziani, bambini e famiglie. I due ingressi saranno realizzati agli angoli sud che danno su Via Marchegiani e Via Morosini. All’interno del campo troveranno spazio percorsi verdi e giochi d’acqua.
Per il momento, data la scarsità di risorse, sarà possibile lavorare solo su una porzione del Ballarin, ovvero quella meridionale. L’Amministrazione comunale conta di coprire i successivi interventi di completamento con risorse proprie, sommate a nuovi finanziamenti europei.
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