Ha chiamato la Polizia perché, nella propria tabaccheria, era arrivata la telefonata di una donna che si era presentata come dipendente di “Lottomatica”, incaricata di effettuare l’aggiornamento telematico dell’apparecchiatura adibita alle operazioni del sistema Postepay.
Successivamente, con questa scusa, aveva dato istruzioni al dipendente della tabaccheria a effettuare una serie di operazioni, dettate al telefono, che in realtà lo indirizzavano con raggiri a emettere una ricarica di circa 1.000 euro a favore di una ricaricabile.
Scoperta la truffa, gli agenti si sono messi subito al lavoro nonostante non si conoscesse il numero dell’utenza chiamante. A seguito di vari accertamenti investigativi, tramite Poste Italiane, hanno scoperto che la truffatrice era una donna di 79 anni la quale, una volta identificata, è stata denunciata.
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