Hotel che diventano palazzine, Simone De Vecchis: «Necessario ridurre le cubature»

Simone De Vecchis

di Giuseppe Di Marco

Ridurre le cubature degli hotel che vengono convertiti in palazzine. E’ questa la proposta di Simone De Vecchis, volta a “scoraggiare” la trasformazione delle strutture ricettive rivierasche in edifici residenziali.

L’idea è quella di scongiurare il pericolo “desertificazione”: «Il tema è delicato ma fortemente sentito dalla comunità rivierasca – commenta il consigliere del gruppo misto – per cui mi riservo di chiedere un’apposita commissione sulla questione delle strutture alberghiere, che vengono sempre più spesso trasformate in edifici residenziali».

De Vecchis analizza il contesto dell’offerta turistica sambenedettese: «Va ricordato – prosegue il consigliere – che negli anni passati, per incentivare lo sviluppo del turismo, si è largheggiato nelle concessioni per l’edificazione degli alberghi. Di conseguenza c’è stata una proliferazione, che ha portato alla composizione attuale della riviera e alla sua tipica offerta turistica».

Per il consigliere, la soluzione da adottare non può che tendere al contenimento di questo fenomeno, che di certo non ha giovato all’immagine della Riviera delle Palme. «Tenendo presente ciò – conclude De Vecchis – pur non essendo contrario alla realizzazione di case dove un tempo c’erano gli hotel, non ritengo giusto che chi ha beneficiato di ciò non ripristini la cubatura originale. Penso si possa e si debba lavorare ad una variante normativa per diminuire la cubatura se si vuole tornare al residenziale».