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Dalle sterpaglie, l’incendio si avvicina pericolosamente alle Sae: determinante l’intervento dei Vigili del fuoco

ARQUATA - Le fiamme si sono sviluppate a Grisciano, nel Reatino, al confine con il borgo piceno dove ancora, a 7 anni dal sisma, tante persone vivono nei moduli abitativi. Quasi in contemporanea, ha preso fuoco una scarpata a ridosso della Salaria a Colli del Tronto
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Temperature nettamente estive ed aria calda a metterci del suo hanno alimentato un incendio di sterpaglie che si è propagato nel primo pomeriggio di oggi, 3 ottobre, a Grisciano nel Reatino, ma al confine con Arquata del Tronto.

 

Ad intervenire subito dopo l’allarme sono stati infatti i Vigili del fuoco del presidio di Arquata che hanno evitato il peggio: le fiamme infatti non solo hanno lambito un bosco, ma sono arrivate a ridosso delle Sae, ancora abitate dai terremotati a 7 anni dal sisma del 2016.

 

In ausilio ai pompieri di stanza ad Arquata sono arrivati anche i colleghi del Comando provinciale di Ascoli, arginando così l’incendio prima che potesse interessare case ed alberi.

 

Per la bonifica della zona, di circa 8.000 metri quadrati, sono poi giunte sul posto squadre di pompieri del Comando di Rieti, da Posta ed Amatrice.

 

Quasi in contemporanea, un altro incendio ha riguardato sempre sterpaglie a Colli del Tronto, a ridosso della Salaria, in via 4 Novembre, a Villa San Giuseppe. I Vigili del fuoco, partiti dalla Caserma di Ascoli, hanno domato le fiamme in pochissimo tempo.


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