La Polizia Provinciale di Ascoli, guidata dal comandante Eugenio Vendrame e dal vice Luigi Cataldi, ha messo a segno una importante operazione di contrasto all’attività di bracconaggio. Dopo le segnalazioni pervenute da cacciatori che garantiscono la gestione del patrimonio faunistico dell’istituto protetto, sono intervenuti in una zona di ripopolamento e cattura in località Villa Cese nel territorio comunale di Castel di Lama per porre fine ad una attività venatoria non consentita.
La pattuglia della Polizia Provinciale, dopo aver individuato alcune persone presenti con tanto di fucili e cani da ferma, ha proceduto al controllo e alla contestazione. Ora si procederà all’erogazione delle previste sanzioni.
«L’attività di monitoraggio e intervento messa in campo dalla Polizia Provinciale dimostra l’impegno contro il fenomeno del bracconaggio che costituisce un pericolo per la salvaguardia dell’equilibrio ambientale del territorio – dice il comandante Vendrame – e vorrei sottolineare la sensibilità, la collaborazione e l’attenzione della comunità di cacciatori che svolgono l’attività venatoria nella legalità contribuendo a preservare l’ecosistema».
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