E’ stato un malore la causa della morte di Francesco Mancini, 49enne ascolano che in tanti conoscevano. Viveva da solo in un appartamento di Via delle Zeppelle, dove il suo corpo è stato ritrovato – la sera del martedì 10 ottobre intorno alle ore 22 – dai sanitari del 118 e dagli agenti della Polizia dopo che i familiari avevano lanciato l’allarme.
Da giorni non avevano infatti sue notizie, come pure i vicini non lo vedevano in giro, in bici di solito, ma anche a piedi con il suo inseparabile cagnolino. Il decesso risale infatti a circa una settimana fa.
Nella tragedia una buona notizia: il cagnolino, rimasto incustodito e senza cibo per diversi giorni, era ancora vivo e in salute. Di lui si sono presi cura i fratelli di Francesco.
Francesco Mancini era un solitario per scelta. Viveva di piccoli lavoretti manuali che tanti ascolani gli affidavano, per aiutarlo. C’era anche chi gli offriva dei pasti che lui, seppure timidamente, non rifiutava. La notizia della sua morte ha lasciato tutti sgomenti.
Il suo corpo è stato prelevato dall’impresa di pompe funebri Marinucci e trasferito all’obitorio dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dove oggi 12 ottobre la Medicina Legale ha effettuato l’esame esterno, su ordine dell’Autorità giudiziaria.
L’ultimo saluto a Francesco Mancini è stato programmato per domani, 13 ottobre, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nel quartiere di Campo Parignano, alle ore 15.
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