di Giuseppe Di Marco
Un nuovo sottopasso ciclabile al Parco “Ristori” è quello che l’Amministrazione comunale intende realizzare, invece di rifare il sottopassaggio di Via Mare. L’iniziativa non è ancora stata inserita nella pianificazione dei lavori pubblici, ma entro breve gli uffici cominceranno ad elaborare un progetto.
L’idea di rifare l’infrastruttura di Via Mare sta tramontando definitivamente. Il problema è che, allo stato attuale, questo cantiere sarebbe troppo complesso da portare avanti, senza contare che, per completarlo, Rfi dovrebbe investire una somma vicina ai 10 milioni di euro. Date queste premesse, è facile immaginare come il confronto fra i dirigenti della società e il vertice comunale sia naufragato con un nulla di fatto.
L’alternativa, però, ci sarebbe. Anziché rimuovere il setto centrale del sottopassaggio esistente, in modo da rendere più sicura la carreggiata, parte della maggioranza ha in mente di realizzare un passaggio ciclabile a nord di Via Mare, che attraverserebbe Parco “Ristori” per risbucare ad est della ferrovia. Un’opera simile a quella che si vorrebbe fare in Viale Gino Moretti, lungo l’Albula.
La spesa, in tal senso, sarebbe di gran lunga inferiore: ad oggi si stima che per dar seguito a questa alternativa ci vorrebbe 1 milione. Una somma comunque ingente, e il Comune adesso è impegnato in una serie di opere considerate prioritarie, fra cui il Ballarin e il lungomare centrale. Una volta terminato l’iter di questi lavori, l’Amministrazione potrà dedicarsi anche al difficile nodo di Via Mare. Il sottopasso di Parco “Ristori”, quindi, potrebbe essere inserito nel prossimo Programma Triennale di Opere Pubbliche.
Intanto, però, Porto d’Ascoli è in fermento. Poco più di un mese fa, il comitato Mare metteva in scena un sit-in di protesta all’ingresso del sottopasso, nel tentativo di sensibilizzare la politica su un problema tanto sentito. A novembre, inoltre, la stessa associazione organizzerà un’assemblea pubblica per discutere la questione in presenza del vertice comunale e dei cittadini.
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